Bonus da 200 euro, stanno per riceverlo anche gli esclusi del mese di Luglio. Ecco come bisogna fare per ottenerlo
Il Decreto Aiuti promosso dal governo Draghi ha approvato diverse misure di sostegno economico per i cittadini. Dalla crisi alla pandemia, per finire con i tragici risvolti della guerra in Ucraina: sono stati davvero anni difficilissimi per le tasche degli italiani, messe a dura prova da chiusure, rialzo dei costi e difficoltà sempre crescenti.
Tra i provvedimenti e gli incentivi che hanno riguardato più persone c’è stato anche il bonus da 200 euro riservato a dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati. Molte persone sono però rimaste escluse dalla prima “tornata” di erogazione dell’incentivo. Si potrà però presto porre rimedio.
Bonus da 200 euro, anche gli esclusi possono richiederlo, ecco come
A Novembre 2022 infatti i lavoratori dipendenti che in precedenza erano stati esclusi dal bonus da 200 euro per via di dubbi sui requisiti, motivi gestionali o altre questioni, comprovato il loro diritto a ricevere il bonus, poteranno vedersi accreditata la somma in busta paga.
Saranno gli stessi datori di lavoro ad erogare il bonus ai lavoratori che sono stati esclusi illegittimamente dalla prima tornata. Questi ultimi potranno dunque recuperare la somma a loro dovuta, grazie alla regolarizzazione del flusso Uniemens di luglio 2022. La richiesta deve essere fatta pervenire entro il 30 dicembre 2022 salvo che per i datori di lavoro degli operai agricoli, che invece devono regolarizzare entro il 30 novembre 2022.
L’Inps ha chiarito anche che il bonus spetta anche ai lavoratori dipendenti che a Luglio non hanno percepito stipendio per sospensione del rapporto di lavoro e ai quali non è stato concesso sebbene ne avessero diritto l’esonero contributivo IVS dello 0,8% per abbattimento totale della contribuzione. Tra i casi di sospensione dal lavoro considerati vi sono: ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, fruizione congedi, aspettativa sindacale, sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale. L’avere diritto al bonus da 200 euro rimane anche se la retribuzione del mese di luglio 2022 risulta azzerata in virtù di eventi tutelati. Anche i lavoratori che non hanno ricevuto l’esonero contributivo IVS dovranno ricevere l’indennità una tantum in busta paga.
Non sarà necessario inoltrare nessuna domanda per recuperare il mancato ricevimento della somma. Ai lavoratori del settore privato basterà consegnare una autocertificazione via mail o a mano al datore di lavoro che attesta l’idoneità al ricevimento del bonus e il possedere i requisiti richiesti.