In questi mesi sono stati numerosi gli italiani che hanno potuto fare affidamento al Bonus Asili Nido, i quali però recentemente sono stati bloccati ma… attenzione, perché stanno per tornare ad essere fruibili in modo diverso e più “onerosi”.
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, nel corso degli ultimi mesi sono stati davvero numerosi gli incentivi economici che sono stati messi a disposizione degli italiani per migliorare le loro condizioni di vita nel quotidiano. Il Bonus Asili Nidi rientra in questo calderone.
Recentemente, però, è stato annunciato come i fondi relativi al bonus sopra citati siano davvero finiti, ma la grande novità per gli italiani arriva proprio in questi ultimi giorni in vista del nuovo annuncio che potrebbe migliorare in modo considerevole la gestione del quotidiano e la quotidianità per i figli.
Bonus Asili Nidi bloccati ma…
In questi mesi numerose famiglie italiane hanno potuto fare affidamento all’incentivo economico per veder pesare meno i costi della retta dell’asilo nido, il tutto con una somma che va dai 156 au 272 euro a seconda del modello Isee di riferimento.
Recentemente i fondi sarebbero terminati del tutto e non solo, dato che è stato annunciata anche l’intenzione da parte del governo di reintrodurli e, magari, adattandoli alle effettive “spese” da sostenere per le famiglie, infatti, attualmente si fa riferimento ad una somma che si potrebbe aggirare tra i 544 euro e i 1088 euro.
Le novità dall’Inp
A intervenire sulla questione è stata anche l’Inps, attraverso una nota che è possibile vedere nel sito ufficiale e che è stata riportata anche IlGiornale.it.
In relazione al Bonus Asili Nido, dunque, è possibile leggere il seguente annuncio riguardante i fondi e l’arrivo di questi: “Per ora non abbiamo possibilità di istruire positivamente queste domande ma le stesse non vengono respinte e restano in attesa di nuove fonti di finanziamento. Al riguardo, infatti, va precisato che le domande protocollate con riserva potranno essere liquidate per effetto del graduale sblocco degli importi”.