Ultime novità e agevolazioni per tutte le famiglie con un componente con disagio fisico in casa, arriva il bonus elettrico che sostiene le spese mensili.
Il governo visto il caro-vita che ha messo in ginocchio tutti gli italiani, sta fornendo il più possibile sostegni e aiuti per limitare quelle che sono diventate per molte famiglie spese insostenibili. Le bollette soprattutto hanno raggiunto quote altissime e sono tanti i problemi che molte famiglie soprattutto numerose, stanno affrontando nell’ultimo periodo. Secondo il punto dell’Arera, le bollette sono aumentate per la luce che è a +131% e il gas a +94% solo una stima effetuata nel primo trimestre 2022 e confrontata con i costi dello scorso anno.
Possiamo quindi dire che la stangata prevista è arrivata. Si è concretizzato infatti il timore previsto dagli esperti per le bollette emesse per il primo trimestre 2022 che aggrava il bilancio di famiglie e imprese. Molti fondi sono stati stanziati però dal Governo per andare incontro alle esigenze degli italiani, in questo caso parliamo del bonus elettrico a tutte le famiglie con un componente con disagio fisico. Ma non è solo per la luce che sono previsti gli aiuti, poiché grazie al DL aiuti bis sarà riconosciuto anche uno sconto ad hoc sulle bollette del gas. Ma torniamo all’elettricità, ecco le novità in vista dal prossimo autunno a chi per ragioni di salute gravi usa le apparecchiature medicali.
Che cos’è il bonus elettrico per disagio fisico?
Il bonus in questione riguarda le bollette elettriche e si rivolge senza vincoli e limitazioni di reddito alle persone che si trovano in gravi condizioni di salute e usano apparecchi elettromedicali indicati dal ministero della Salute. Quest’ultimo sarà consolidato negli ultimi tre mesi del 2022 e quindi prolungato per il quarto aggiornamento trimestrale che sarà in vigore dal primo ottobre. Sarà l’Arera, l’autorità dell’energia, a stabilire le agevolazioni sulle tariffe contenendone le esorbitanti cifre rispetto al trimestre precedente. Questo bonus già presente negli scorsi anni, è stato riconosciuto nel 2021 per 41.967 famiglie.
Come richiedere il bonus
Il bonus dev’essere richiesto presentando una domanda al Comune di appartenenza o presso un altro ente designato dal Comune come Caf o Comunità, dal titolare della fornitura elettrica anche se non è il malato stesso presentando un certificato Asl che attesti una situazione di grave condizione di salute e la necessità quindi di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per il supporto vitale. Inoltre non è necessario fornire l’ISEE in quanto il bonus verrà concesso indipendentemente dal reddito familiare.