Bonus in scadenza ecco ancora di quali puoi approfittare e quali invece sono scaduti i termini per la presentazione delle domande.
Oramai siamo quasi giunti al termine del 2023 e anche per quanto riguarda i bonus, soprattutto, è buono capire qualsiasi sono ancora attivi e quindi accessibili e quali invece sono giù chiusi. Le modalità di accesso per la maggior parte dei bonus che sono stati messi in campo dallo Stato hanno visto il tetto minimo di Isee e il numero die figli a carico se e cono patologie riconducibili ad handicap. Alle soglie della fine dell’anno, sono parecchi i bonus in scadenza che potrebbero subire ritocchi con la legge di Bilancio che il nuovo governo di Giorgia Meloni dovrà varare a breve.
Ma quali sono? Tra i bonus che potrebbero vedere dei ritocchi c’è il bonus casa. La manovra economica ha previsto una proroga pluriennale per le più importanti agevolazioni come il bonus ristrutturazioni (50% di detrazione su una spesa massima di 96mila euro per la ristrutturazione di appartamenti in condominio o singole unità abitative), il bonus verde (36% di detrazione fino a 5.000 euro) e l’ecobonus (credito d’imposta tra il 50 e il 65% per ristrutturazioni che portino a una riduzione del consumo energetico) che sono stati rinnovati fino al 31 dicembre 2024.
Bonus in scadenza
Anche il superbonus e bonus facciate, la proroga ha lasciato fuori alcune importanti agevolazioni, a partire dal Superbonus per gli edifici unifamiliari, in scadenza il 31 dicembre 2022, se alla data del 30 settembre è stato ultimato almeno il 30% dei lavori. Così come il bonus facciate, (detrazione fiscale del 60% delle spese sostenute per interventi di manutenzione e restauro o recupero delle facciate esterne degli edifici).Tra questi c’è anche il bonus acqua potabile confermato fino al 31 dicembre 2023 (credito d’imposta del 50% sulle spese per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica sull’acqua di rubinetto) e il bonus mobili, cioè il bonus del 50% per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e potrà essere richiesto solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1 gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Ma il tetto di spesa dal prossimo anno sarà dimezzato a 5.000 euro. Prorogato anche il bonus casa under 36 che permette di non pagare le imposte se si ha meno di 36 anni, un Isee fino a 40mila euro e si compra la prima casa; il bonus mamme con figli a carico da richiedere entro l’anno: il bonus asilo nido, per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche, e il bonus bebè, assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo nel 2021. Ancora possibilità per l’assegno unico per i figli che è stato confermato anche per il 2023 e il riconoscimento della prestazione sarà automatico se non cambiano i requisiti. Infine, c’è tempo fino a fine anno per richiedere il bonus trasporti.