Lavoratori Fragili 2022, arriva il bonus, una tantum che potrà sopperire ai giorni di lavoro persi, ecco quali e quanti sono i requisiti per richiederlo.
Il governo ancora una volta cerca di andare incontro alle esigenze degli italiani, questa volta in particolare ci sono novità per i lavoratori fragili 2022. È in arrivo il bonus pensato per tutti i dipendenti con fragilità, una tantum pensata per alcune valide motivazioni che ti spiegheremo.
Ovviamente come ogni bonus, ci sono determinati requisiti che devono necessariamente essere rispettati affinché questo compenso economico possa essere erogato. Nel dettaglio troverai tutte le informazioni necessarie riguardanti il bonus in questione, quindi in parole povere di cosa sivtratta e quali e quanti sono i requisiti per richiederlo.
Il Bonus Lavoratori Fragili è un’indennità di 1.000 €, erogata una sola volta, per i lavoratori che hanno superato il limite massimo di giorni di malattia pagati dall’INPS a causa dell’impossibilità di fare smart working, ovvero lavorare da casa. Secondo il decreto legge 18/2020 articolo 26 comma 2, i lavoratori fragili che nel 2021 non avevano la possibilità di svolgere il proprio lavoro da casa, avevano diritto con apposita certificazione medica di esimermi dal lavoro a causa appunto però di una fragilità. Il Covid-19 però ha causato un aumento di queste richieste da parte dei lavoratori fragili, per cui questi ultimi si sono trovati a superare il limite massimo di 180 giorni all’anno indennizzabili dall’INPS. Ecco il motivo per cui il Governo ha previsto l’erogazione del bonus di 1.000 euro per i lavoratori fragili.
I beneficiari di questo bonus sono tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, con il diritto all’assicurazione economica di malattia presso l’INPS, che rientrano nelle seguenti categorie:
• a tempo indeterminato;
• a tempo determinato non agricoli;
• a tempo determinato agricoli;
• dello spettacolo;
• marittimi.
Non sono previsti nell’elenco invece i:
• collaboratori familiari (colf e badanti);
• lavoratori impiegati dell’industria;
• quadri (industria e artigianato);
• dirigenti;
• portieri;
• lavoratori autonomi;
• lavoratori iscritti alla Gestione Separata ( ovvero quelli che contribuiscono a finanziare un fondo pensionistico con il versamento di contributi previdenziali obbligatori per i lavoratori autonomi o liberi professionisti, collaboratori e lavoratori occasionali.)
Per ottenere il bonus lavoratori fragili, bisogna:
• essere lavoratori dipendenti del settore privato con diritto all’assicurazione economica di malattia dell’INPS;
• aver presentato, nel periodo di assenza dal lavoro nel 2021, uno o più certificati (con la stessa valenza dei certificati per il ricovero ospedaliero) che attestino una di queste cause:
• disabilità grave;
• condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche;
• svolgimento di relative terapie salvavita;
• aver superato, nel 2021, i giorni massimi di malattia indennizzabili dall’INPS in base alla categoria di appartenenza (descritte nel paragrafo Beneficiari);
• non aver lavorato, nel 2021, in modalità agile (cioè, da casa) nei periodi indicati in uno o più certificati di malattia.
La domanda per il bonus lavoratori fragili 2022 deve essere fatta online tramite il portale INPS, entro il 30 novembre 2022. E può avvenire tramite
• SPID di livello 2 o superiore;
• Carta d’identità elettronica 3.0 (CIE);
• Carta nazionale dei servizi (CNS).
Il bonus di 1.000 euro verrà poi accreditato solo sul conto corrente. È necessario, infatti, riferire eventuale IBAN valido che sia intestato o cointestato al richiedente.
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