Gli italiani che intendono ristrutturare la propria casa, o riqualificare delle aree, possono fare affidamento a una lunga serie di Bonus che sono stati messi a disposizione dallo stato italiano, come quello destinato alle aree verdi che prevede un incentivo fino a 5000 euro. Ecco in cosa consiste.
Sono stati mesi davvero molto intensi e ricchi di lavoro anche per il governo italiano, qui dove si è fatto fronte a un piano di investimenti che mettessero gli italiani nelle condizioni di potere fare accesso a dei fonti studiati ad hoc per provvedere a degli investimenti da mette in atto anche nelle proprie case.
Infatti, nel mirino dell’attenzione del web in queste ore troviamo la proroga che è stata concessa circa il Bonus verde, il quale prevede un tetto massimo di 5000 euro.
Prorogato il Bonus verde
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web troviamo il Bonus verde destinato a coloro che intendono riqualificare le zone verdi della propria abitazione privata, il quale è già stato proposto già la prima volta nel 2018 attraverso la pubblicazione della Legge di Bilancio, qui dove erano stati elencati i destinatari e i lavori che ne venivano compresi.
L’incentivo economico, che prevede un tetto massimo di 5000 euro, è stato prorogato fino al 2024 attraverso la Legge di Bilancio del 2022, qui dove viene spiegato ulteriormente che si tratta di una detrazione che viene effettuata sull’Irpef di anno in anno, fino al 36% della somma investita per la riqualificazione della propria aria verde.
In cosa consiste il Bonus verde?
La detrazione su Irpef, dunque, prevede una detrazione sulle spese sostenute che può avere un tetto massimo di 5000 euro, la quale riguarda principalmente lavori come la rimodulazione del manto erboso della propria casa, giardini pensili, fioriere, restauri e non solo… tra i lavori che possono essere effettuati troviamo anche quelli destinati ai giardini di interesse storico e quindi all’interno di un immobile (privato) vincolato.
Si tratta di una misura, quindi, della quale possono beneficiare tutti i proprietari dei beni immobili con area verde e nudi proprietari, titolari di godimento sull’immobile ma anche enti pubblici e privati che pagano l’Ires, ma anche in relazione a coloro che abitano nelle case popolari e non solo.
Il Bonus verde, inoltre, è diretto anche ai condomini, sui quali l’Agenzia delle Entrate spiega: “In questo caso ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi”.