Cari lettori… è arrivato, ufficialmente, quel momento dell’anno: il cambio di stagione. Il famigerato, sempre temuto, cambio di stagione. Ma come ottimizzare i tempi e renderlo perfetto e veloce?
Impossibile negare come la maggior parte di noi non ami affatto il cambio di stagione, il sol pensiero di prendere i vestiti di stagione, deporli da una parte e mettere i capi da sostituire per affrontare le esigenze da questo punto punto di vista.
Inoltre, se il cambio di stagione implica anche un definitivo addio alla stagione estiva… tutto questo diventa anche più triste da affrontare. A ogni modo, per quanto possiamo ritardare non possiamo comunque evitarlo, almeno che qualcun altro non lo faccia al nostro posto.
Cambio stagione ti temo (ma non troppo)
Nel corso degli anni, complici anche i social, a prendere corpo è stata una nuova figura professionale che si occupa principalmente di ottimizzare gli spazi negli armadi e anche di rendere il tutto funzionale alle abitudini della persona che nel quotidiano si metterà a cercare i propri capi.
In questo frangente, però, c’è anche chi per necessità o per volontà il cambio stagione deve farlo da sé e, comunque sia, si tratta di un momento davvero molto “antipatico” da vivere e al quale non si può di certo scampare.
A ogni modo, per non temere il cambio stagione la prima cosa da fare per renderci conto delle condizioni del nostro armadio, è quella di svuotare completamente l’armadio e prendere anche i contenitori che contengono già i capi che ci attendono per la stagione di riferimento. Una volta svuotato l’armadio provvedete subito alla sua pulizia con acqua tiepida e un prodotto che igienizzi e doni un buon odore.
Come gestire i vestiti?
Una volta dopo aver svuotato e pulito l’armadio, potete anche svuotare gli scatoloni e provvedere così alla sistemazione degli abiti e degli accessori come preferite, oltre che in ottica funzionale alle vostre necessità.
Successivamente, potete anche riporre gli altri abiti negli scatolini e/o buste da mettere sottovuoto e conservare ogni cosa. In quest’ultimo caso, però, vi consigliamo anche di passare gli abiti a setaccio e magari liberarvi di qualcosina che potete vendere in piattaforma di ecommers, o procedere a donare/regalare i capi in questione.