Le detrazioni dei medicinali fanno gola agli italiani per recuperare una parte della somma spesa, ma siamo davvero sicuri di presentare la documentazione nel modo corretto? Inoltre, avete mai presentato anche lo scontrino parlante?
In molti commettono l’errore di non presentare la dovuta documentazione per la detrazione delle spese dei medicinali, presidi medici e anche dispositivi medici non essendo bene dottrinati sulla somma che viene restituita dallo Stato, o per non essere stati informati per bene circa i documenti corretti da presentare per ottenere la detrazione.
Infatti, in molti sconoscono l’utilità dello scontrino elettrico, quali sono le informazioni al suo interno contenute e qual è il suo scopo nel momento in cui dobbiamo presentare la dovuta documentazione fiscale per ottenere, appunto, la detrazione fiscale.
Detrazione dei farmaci: tutto quello che non sai
La prima cosa da sottolineare in caso di detrazione fiscale dei farmaci è pari al 19% della somma, e fa riferimento ai medicinali che sono stati acquistati nel tempo e anche dispositivi medici, il tutto a seconda delle patologie e anche i regimi fiscali del singolo, i quali possono rientrare anche nella detrazione 100% del prodotto di riferimento in quanto inserito nel piano terapeutico.
In ogni caso, è bene tenere in mente che per ottenere la detrazione del 19%, dunque, è necessario presentare lo “scontrino parlante“, il quale differisce dal classico scontrino che viene rilasciato al momento dell’acquisto, motivo per cui va sempre specificato al farmacista se si intendere procedere o meno con quanto appena spiegato.
Cos’è lo scontrino parlante?
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, ai fini della detrazione fiscale del 19% è necessario fare riferimento allo scontrino parlante, ottenuto mediate registrazione dei dati della persona su cassa elettronica, qui dove viene indicato il Codice Fiscale e anche del microcip della Tessera Sanitaria.
All’interno dello “scontrino parlante“, inoltre, troviamo anche tutte le informazioni dei farmaci acquistati segnati da un codice alfanumerico e non solo, dato che al posto del nome troveremo il Codive AIL, ovvero l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio.
Nello “scontrino parlante”, infatti, sono contenuti anche tutti i dettagli relativi ai dispositivi medici che sono stati acquistati e/o noleggiati durante l’anno, insieme ad una descrizione dettagliata del prodotto e anche delle sue specifiche funzioni. Un documento, quindi, che serve per specificare cosa abbiamo acquistato durante l’anno e che rende il singolo, o il nucleo familiare, idoneo alla detrazione del 19%.