Ferro da stiro consumi alle stelle, come capire se il tuo è una sanguisuga e come correre ai ripari per evitare un spreco enorme di energia elettrica.
Il nostro ero consuma troppo? Dobbiamo assolutamente scoprirlo visto il periodo storico che stiamo affrontando. L’energia elettrica, è alle stelle così come gli altri settori, gas, alimentari ecc, ma dobbiamo capire come si può limitare il danno già troppo ingente. Che sia un ferro sta stiro nuovo o già in nostro possesso dobbiamo ben capire il suo consumo.
Se andiamo ad acquistarlo, dobbiamo avere ben presenti alcuni fattori fondamentali per la scelta. Innanzitutto dobbiamo capire che tipo di elettrodomestico vogliamo tra quello a caldaia e quello tradizionale a vapore. Il ferro a caldaia sembra essere più professionale e quindi assicurare una performance ottimale, ovviamente anche il prezzo sarà differente. Si eleverà sicuramente rispetto al ferro semplice senza caldaia.
Per capre quali sono le caratteristiche principale da tenere costo per il giusto acquisto di un ferro da stiro, dobbiamo valutare il suo peso, la capacità del serbatoio, la potenza, quella ideale va tra i 1000 e i 2000 watt, l’impugnatura antiscivolo ed ergonomica, il materiale della piastra comunemente in acciaio o in teflon, la forma della punta, che influisce sulla stiratura e la potenza del sistema a vapore, che non deve essere inferiore ai 50 g/min. Possiamo anche stirare verticalmente con l’emanazione del vapore verticale.
Ma per il consumo? Ipotizzando un prezzo di 0,5 euro per kWh, con un consumo di 2,2 kWh stirare costa poco più di 1 euro l’ora. Stimando un utilizzo di 2 ore a settimana si ottiene una spesa di circa 8 euro al mese, con un costo annuale di circa 96 euro. Il costo complessivo per l’energia utilizzata non è eccessivo in quanto spesso si usa per poche ore alla settimana, a differenza di altri elettrodomestici come il frigorifero e la lavastoviglie che rimangono in funzione per molte ore ogni giorno. Un consiglio per limitare il danno economico, in ogni caso, è quello di stirare un ben cumulo di abiti e non solo due otre capi, perchè la maggior parte dell’energia viene utilizzata per riscaldare l’acqua fredda all’inizio della stiratura, mentre in seguito viene mantenuta calda con un minor dispendio energetico, quindi bisogna evitare di accendere il ferro per stirare appena due o tre capi a meno che non sia indispensabile.
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