Frutta e verdura possono contenere residui dei prodotti chimici utilizzati per la coltivazione e il trattamento. Ecco come lavarle per eliminarle
Tutti sanno che, una volta comprata la frutta al supermercato o dal proprio fruttivendolo di fiducia, è indispensabile lavarla per eliminare le potenziali sostanze dannose derivanti dai prodotti utilizzati per la coltivazioni che possono rimanere nel prodotto. I residui di pesticidi o sostanze simili possono infatti essere molto dannosi sul loro organismo.
Non è sufficiente, però, lavarla con semplice acqua. Alcuni residui potrebbero infatti essere ancora presenti nonostante il lavaggio, per quanto attento possa essere. Ecco qual è il modo migliore per pulire la vostra frutta e verdure con la certezza che sia davvero sicura e pulita.
Frutta e verdura, ecco il metodo giusto con cui lavarle
Uno dei rimedi più utilizzati nelle nostre case, utilizzate per davvero tantissime proprietà, è il bicarbonato. Viene usato per la pulizia, per le sue grandissime proprietà disinfettanti. Per questo viene utilizzati per igienizzare frutta e verdura. Questo viene solitamente utilizzato insieme all’acqua. Questa soluzione ha una forte proprietà antibatterico.
Oltre al bicarbonato, altri rimedi possono essere aceto, che ha proprietà disinfettanti e antiossidanti. L’aceto aiuta anche ad avere una maggiore conservazione. In un recipiente con il 30% di aceto e il 70% di acqua, e dopo avere fatto riposare 20 minuti si può pulire e risciacquare con acqua.
Un altro rimedio è aggiungere anche il limone. Con un mix di acqua, aceto e del succo di limone da spruzzare su frutta e verdura con una perfetta pulizia.