Il professore che ha inventato la dieta intermittente ci svela un segreto pazzesco

Il professore che ha inventato la dieta intermittente ci svela un segreto pazzesco del perchè si raggiungano i risultati conosciuti. 

La dieta intermittente è una tipologia di alimentazione inventata dal dottor Michael Mosley. E’ una tipologia di alimentazione che viene chiamata anche dieta Fast 5:2 ed il suo inventore ha fatto un appunto su quelli che sono i cibi che andrebbero evitati. Ma capiamo pima di cosa stiamo parlando. La dieta fast, o dieta del digiuno intermittente, o dieta 5:2, è un regime alimentare basato sulla forte restrizione calorica da attuare per 2 giorni a settimana. Il nome di questa dieta gioca sul doppio significato della parola fast, che in inglese significa digiuno, ma anche veloce.

Il professore che ha inventato la dieta intermittente ci svela un segreto pazzesco

In molti credono che la dieta chetogenica bruci i grassi in automatico ed il dottor Mosley, in un’intervista a This Morning, il programma di ITV, ha ribadito che tagliare drasticamente le calorie non è sempre il metodo migliore per perdere chili; anzi, chi è a dieta dovrebbe prendere nota, invece, di quanto zucchero, carboidrati amidacei e carne lavorata mangia. Come riportato dal Daily Record, il dottor Mosley ha ricordato: “Vanno ridotti lo zucchero, i prodotti zuccherati, le bibite e i dessert. Ciò include la maggior parte dei cereali consumati a colazione, che di solito sono pieni di zucchero, così come la maggior parte dei frullati comprati e non fatti a casa”.

Il professore che ha inventato la dieta intermittente

Mosley è un sostenitore anche della dieta mediterranea, riconosciuta anche come Patrimonio dell’Unesco. “Ciò significa più olio d’oliva e noci, oltre a uova, yogurt intero, pesce grasso e verdure. Assicuratevi di fare il pieno di proteine e verdure nei giorni di digiuno. Le proteine sono molto sazianti e potete mangiare molte verdure, assumendo pochissime calorie”. Da evitare le carni lavorate, gli alimenti trasformati in generale, perchè “ricchi di zucchero, grasso e sale, nonché aromi chimici e conservanti”.

Ogni donna sogna di avere una silhouette impeccabile e per ottenerla è importante non mangiare dopo quest'ora: avrai il punto vita assicurato. Per sfoggiare un corpo da urlo è importante prestare attenzione alla propria dieta. A tal proposito, non tutti sanno che per riuscire ad ottenere un risultato soddisfacente e trovare subito il punto vita, è importante sapere quando non mangiare dopo  quest'ora. Di seguito, cercheremo di approfondire la questione cercando di capire meglio in quale orario suggeriscono di mangiare gli esperti per evitare di accumulare peso. Dieta: se vuoi dimagrire non devi mangiare dopo quest'ora Un team di ricercatori della Brigham and Women's Hospital di Boston è giunto alla conclusione che concentrare i pasti in un periodo di tempo di 10 ore è una pratica salutare. In particolare, sarebbe in grado di incentivare la perdita di peso e dunque di ridurre la massa grassa. Alla conclusione sono giunti dopo aver analizzato i partecipanti all'indagine e la loro capacità di bruciare i grassi in presenza di una determinata abitudine. A tal proposito, è stato detto ad un gruppo di pazienti in sovrappeso di consumare i medesimi pasti ad orari differenti tra loro. Alcuni di essi dovevano consumarli all'inizio della giornata, altri dopo quattro ore. Ebbene, quello che è emerso è che in quest'ultimo caso, i pazienti erano più affamati e presentavano una ridotta capacità di bruciare calorie in favore di una maggiore crescita del grasso corporeo. In poche parole, l'abitudine di mangiare più tardi ha fatto registrare livelli di fame aumentati più del doppio. Oltre a ciò, come detto poc'anzi è stata riscontrata una crescita del grasso per quanto concerne la pratica di alimentarsi durante le ore più tarde della giornata con circa 60 calorie in meno bruciate. Alla luce di quanto detto, dunque, gli esperti sono giunti alla conclusione che per riuscire a trovare subito il punto vita è sconsigliato mangiare nelle ore più tarde della giornata. Si tratta dunque di una scoperta molto interessante che deve spingere a rivedere le persone a rivedere le proprie abitudini se si vogliono ottenere risultati soddisfacenti quando si segue una dieta volta a perdere peso.

Tra questi ci sarebbero le polpette di pollo, affettati, insaccati, hamburger, patatine, pizza, hot dog, pasti preconfezionati, gelati confezionati, dolci, patatine, barrette energetiche, prodotti da forno, biscotti, margarina e praticamente tutto ciò che riporta la parola «istantaneo» sulla confezione, ovvero prodotti esotici, zuppe e dessert istantanei. Conclude Mosley: “Questi alimenti sono progettati per innescare meccanismi di ricompensa nel nostro cervello e quindi una volta che iniziamo a mangiarli troviamo davvero difficile smettere. Ma una volta disinnescato questo meccanismo di assuefazione, si riesce a farne a meno tranquillamente”.

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