Terribili sono gli effetti collaterali che provoca l’insonnia, gli esperti parlano chiaro e ci mettono in allerta, ecco perché non bisogna trascurarla.
L’insonnia è un disturbo che colpisce tra i 12 e i 15 milioni di persone, in media circa un italiano su quattro. A soffrirne sono soprattutto le donne con una percentuale del 60% e in modo particolare durante la menopausa. Gli esperti parlano chiaro però: L’insonnia non bisogna trascurarla poiché gli effetti collaterali possono essere terribili.
Sono molte le informazioni che ti daremo a riguardo se anche tu sei affetto da questo problema e soprattutto andremo a sfatare molte notizie o dicerie che sono assolutamente false su questo disturbo. In piú scoprirai che l’insonnia può essere legata a tanti fattori di cui forse eri all’oscuro.
Tipi di insonnia, tu di quale soffri?
Un recente studio apportato sull’insonnia l’ha collegata alla personalità. Nello specifico, pare questa sia scatenata da 26 caratteristiche psicologiche differenti, che sono poi state suddivise in 5 diversi tipi e tutte vanno trattate in maniera differente. Ad esempio:
- Persone ansiose: ovvero tutte quelle persone che tendono in maniera estrema a farsi paralizzare dall’ansia e dai pensieri negativi, che portano con sé anche nel momento di andare a letto, in cui riuscire ad addormentarsi è una vera impresa, in più sono quelle che hanno un alto rischio di avere incubi ricorrenti;
- Lo stress: a soffrire di insonnia, sono le persone eccessivamente stressate. Queste si sentono sempre sotto pressione, hanno una forte necessità di essere apprezzati e si abbattono se non ricevono gratificazione. Anche per loro è difficile prendere sonno o fare incubi, ma meno rispetto al primo gruppo;
- La depressione: la persona depressa è estremamente negativa anche di fronte agli eventi piacevoli della vita, il suo umore tende a essere basso. Di solito una persona depressa si sveglia nel cuore della notte, rimanendo con gli occhi spalancati fino al mattino;
- Persone psicologicamente fragili: i soggetti psicologicamente fragili, sono quelle che si destabilizzano facilmente affrontando gli eventi della vita. Anche in questo caso il sonno risulta disturbato e spesso interrotto da una serie di risvegli, chiamati risvegli multipli;
- Persone poco reattive: le persone poco reattive riemtrano tra quelle che possono soffrire di insonnia, questo perché tendono a lasciarsi scivolare le cose di dosso e a subire piuttosto che agire. Per questo motivo il loro sonno è disturbato, ma meno rispetto a quanto accade negli altri casi.
Quali sono le conseguenze per chi soffre di insonnia
Secondo Tessa Blanken, una degli autori dello studio, è errato considerare l’insonnia un unico disturbo, poiché è appunto causato da diverse situazioni psicologiche. I primi disturbi anche comuni dell’insonnia sono stanchezza, scarsa concentrazione e irritabilità, ma se non si interviene in modo repentino, sono diversi i danni che può causare alla salute. È stato scoperto dopo gli ultimi test di laboratorio, che avere un sonno interrotto più volte può provocare seri rischi. In piú dormire meno di sei ore a notte aumenta di tre volte il rischio di ipertensione arteriosa, sotto le cinque ore alza di una volta e mezzo quello di diabete di tipo 2. Addirittura poi l’insonnia cronica aumenta di molto anche il rischio di asma. E i disagi non sono solo fisici.
Uno studio del 2017 della Washington University ha appurato che una sola notte di riposo disturbato può innescare un aumento di beta-amiloide, una proteina cerebrale associata allo sviluppo della malattia di Alzheimer. Se il problema si protrae per sette giorni, s’innalza un’altra proteina del cervello, la tau, implicata nella genesi di varie malattie neurologiche. L’insonnia cronica è stato scoperto che consuma il cervello e oltre a danni per la salute che causa aumenta il rischio di incidenti stradali.
Come intervenire, ecco i consigli che puoi seguire
Nei casi meno gravi per chi soffre di insonnia, può essere sufficiente quella che gli esperti chiamano una buona igiene del sonno, che può essere apportata rispettando dieci semplici regole.
- La sera è opportuno rallentare i ritmi tenuti durante il giorno, rilassarsi è fondamentale e cercare di non pensare agli impegni, staccando totalmente la spina.
- È consigliabile eliminare dalla camera da letto tv, computer, tablet e cellulare. Abbassare le luci e limitare i rumori. Anche la temperatura è fondamentale, non dovrebbe mai superare i 22 gradi, in più elimina gli orologi visibili.
- Mai andare a dormire con lo stomaco pieno, evita cibi ricchi di proteine e grassi a cena che rallentano la digestione e disturbano appunto il sonno. Prediligere invece, pasta, cereali, legumi, verdure, frutta secca. Anche il cioccolato fondente può aiutare. In ogni caso, è bene ricordare che prima di andare a coricarsi devono passare almeno tre ore dalla cena.
- Evita di bere, soprattutto alla sera, bevande a base di caffeina, come caffè, tè, coca, e gli alcolici poiché compromettono la qualità del sonno.
- La sera evitare le sigarette nelle ore serali, anche se l’ideale sarebbe quello di smettere totalmente.
- Evitare di concederti lunghi sonnellini pomeridiani, anche i cardiologi sconsigliano pisolini pomeridiani troppo lunghi, questi non devono superare i 40 minuti. Evita anche di addormentarti davanti alla tv prima di andare a letto, soprattutto evitare le serie tv poiché favoriscono l’insonnia.
- Praticare lo sport pomeridiano invece di quello serale, poiché Il movimento poco prima di dormire potrebbe eccitare il sistema nervoso, rendendo più difficile l’addormentamento.
- Cerca di andare a letto e di svegliarti sempre alla stessa ora.
- Evita di rigirarti nel letto per lungo tempo. Gli esperti consigliano di alzarsi se entro una ventina di minuti non riesci a prendere sonno. Alzarsi e sedersi in poltrona a leggere ad esempio o ascoltare musica rilassa e favorisce il sonno.
- Una o due ore prima di andare a letto fai un bagno o una doccia calda, in modo da allentare le tensioni e favorire il rilassamento. Per i più pigri può essere sufficiente un pediluvio. Anche alcuni oli essenziali possono aiutare a rilassarti.
Sono molte quindi le cause e svariati i rimedi per chi soffre di insonnia lieve o grave. Nel cao di questi ultimi però consultare una specialista è fondamentale, visti i gravi danni che l’insonnia può causare alla salute se trascurata. È probabile infatti la necessità di dover ricorrere all’aiuto di specifici farmaci ma solo dopo accurata e accertata consulenza medica.