Contro il caro bollette l’arma più efficace è rappresentata dal generatore: molti italiani lo stanno già acquistano, bisogna affrettarsi prima che finisca.
Gli aumenti in bolletta stanno spingendo molti italiani a cercare delle soluzioni che consentano di ottenere un risparmio e di conseguenza di accogliere con meno preoccupazione le incombenze relative alle utenze domestiche.
Sulla questione è voluto intervenire Davide Tabarelli, Presidente di Nomisma Energia, che ha spiegato che l’unica arma attualmente in possesso contro il caro bollette è rappresentata dal generatore di corrente. Lo scenario attuale infatti è caratterizzato da un generalizzato aumento dei prezzi che riguarda in particolar modo le materie energetiche.
Generatore di corrente: cos’è e perchè si risparmia
La crisi energetica ha spinto il Governo a mettere a punto un piano di riduzione dei consumi. La situazione peraltro potrebbe peggiorare soprattutto nel caso in cui la Russia decidesse di interrompere le forniture di gas nei prossimi mesi invernali. A rimetterci saranno in particolar modo le imprese e le famiglie e per questo Tabarelli ha consigliato l’acquisto di un generatore domestico. Quest’ultimo altro non è che un dispositivo che consente di generare corrente in presenza di un blackout o di qualsiasi altra anomalia.
Secondo il Presidente di Nomisma Energia, infatti, nell’ipotesi di un’interruzione totale delle forniture del gas, la situazione sarà molto difficile da sostenere e per questo si dovrà procedere inevitabilmente con un razionamento: da qui nasce il suggerimento di procedere l’acquisto di un generatore.
In ogni caso, ha anche tenuto a sottolineare che il prezzo del gas attualmente sta lentamente scendendo e molto probabilmente tale andamento durerà anche nei prossimi mesi. Questo, com’è chiaro, dipenderà da una serie di fattori. Ad oggi, a favorire la discesa dei prezzi è innanzitutto il fatto che si stanno registrando temperature ancora piuttosto miti che non rendono necessarie l’accensione dei riscaldamenti. Questa situazione, in poche parole, sta portando ad un crollo della domanda rispetto all’offerta. Com’è ovvio, l’auspicio è che la discesa dei prezzi relativi al gas continui e che dunque le famiglie, così come le imprese, non siano colpite da un’ulteriore stangata che per molte potrebbe rivelarsi fatale.