Continua l’escaletion degli incentivi economici messi a disposizione dallo stato italiano, in queste ultime settimane, infatti, è stato annunciato l’imminente arrivo di un mega bonus diretto a tutti gli amanti dell’attività fisica. Ecco in cosa consiste.
Il 2022 sarà ricordato dagli economi come l’anno in cui la squadra di Governo ha messo in campo una lunga serie di incentivi economici diretti a migliorare le condizioni di vita degli italiani da un punto di vista gestionale e non solo, dato che nel corso dei mesi è anche arrivato il bonus internet a fare in modo che tutte le famiglie potessero adattarsi ad un nuovo tipo di comunicazione anche in relazione agli altri oltre che da un punto di vista informativo.
Il Bonus attività fisica ha la scopo di mettere numerose persone di poter fare affidamento ad un incentivo da “spendere” per seguire appunto dell’attività fisica. È bene sottolineate, però, che tale tipo di bonus non è disponibile per chiunque ne intenda fare ricorso.
Bonus attività fisica: a chi è richiesto?
Amanti dello sport in arrivo il mega Bonus attività fisica, diretto ad alcune classe specifiche di persone a cui questo è diretto, come misura economica che agevolerà chiunque ne abbia diritto ad agevolare e ridurre in modo considerevole i costi da sostenere.
Infatti, facciamo riferimento ad un bonus diretto a tutti coloro che per gravi condizione fisiche croniche e disabilità sono costretti a seguire una costante attività fisica in centri specifici. Inoltre, tale incentivo economico può essere richiesto attraverso alla sezione web dell’Agenzia dell’Entrate.
Quando richiedere il bonus e in cosa consiste?
Secondo quanto reso noto, le informazioni che riguardano il Bonus attività fisica sono contenute all’interno dell’Agenzia dell’Entrate e sarà possibile richiederlo solo nel 2023. Lo start per la presentazione delle richieste nel portale online dell’Agenzia dell’Entrate è fissato per il prossimo 15 febbraio 2023 e vedrà come termine ultimo il 15 marzo dello stesso anno.
È bene sottolineare anche che il Bonus in questione rientra nelle materie di detrazione fiscale per la quale sono stati stanziati fondi per ben 1,5 milioni di euro, trattandosi di un incentivo per il quale è riconosciuta la somma in qualità di credito d’imposta.