I pappataci non sono solo insetti fastidiosi, ma anche molto pericolosi. Ecco il motivo: statene alla larga
Tra gli insetti più fastidiosi ci sono sicuramente i pappataci. Piccoli e irritanti, non sono certo tra i migliori amici dell’uomo. Simili alle zanzare, sono artropodi appartenenti all’ordine dei ditteri, hanno lunghe ali e appartengono alla famiglia degli ectoparassiti. Sono piccoli, di colore giallo e con il corpo rivestito da peluria. Hanno ali pelose e occhi grandi e neri. Si muovono soprattutto di notte, soprattutto nei periodi caldi e dove c’è umidità. Per sopravvivere hanno bisogno che ci sia una certa temperatura. Per questo sono particolarmente diffusi nelle zone costiere.
In Italia sono presenti diverse specie di pappataci, dal Phlebotomus papatasi al Phlebotomus perniciosus, sino al Phlebotomus perfiliewi. Il loro nome deriva dalla loro particolare caratteristica: quella di pungere e succhiare il sangue a uomini e animali senza fare rumore, a differenza per esempio di quanto avviene con le zanzare e il loro fastidioso ronzio. “Pappa” (mangia), e “Taci”, per l’appunto. Sapevate questa curiosità?
Bisogna prestare loro particolare attenzione, perché oltre che avere una puntura molto dolorosa (anche se non ci si rende conto della puntura, la lesione è solitamente dolorante e pruriginosa) possono trasmettere gravi malattie di tipo infettivo potenzialmente pericolose per l’uomo e anche per gli animali. Possono infatti essere vettori di parassiti, virus e batteri. Tra queste, la più famosa è sicuramente la leishmaniosi. Questa malattia parassitaria può essere contratta sia da uomini che da animali. Quando i pappataci pungono un animale insetto, i parassiti entrano dentro di loro, e tramite la puntura possono essere trasferiti ad altri animali o uomini sani. Può essere di diversi tipi, e nei casi peggiori può portare alla morte.
Un’altra malattia che può essere trasmessa è la febbre dei tre giorni, o febbre dei pappataci, che si manifesta con sintomi influenzali, mal di testa, debolezza, dolori muscolari, nausea. Tra le altre malattie che possono essere trasmesse ci sono anche encefaliti, le meningiti e le meningoencefaliti scatenate dal virus Toscana, isolato per la prima volta proprio nella regione del centro – Italia. Per questo è bene stare attenti e prendere tutte le precauzioni per evitare la puntura di questi fastidiosi e pericolosi insetti.
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