Il caro vita mette in ginocchio gli italiani, l’ultima notizia shock parla di un aumento delle bollette del 100% sul riscaldamento dei condomini, conviene l’autonomo quindi, ecco perché.
Bollette alle stelle negli ultimi periodi soprattutto luce e gas. Uma notizia shock fa riflettere tutti sulla possibilità di rendere autonomi i riscaldamenti, in quanto è previsto per i condomini un aumento delle bollette del 100%. Cifre da capogiro quindi sono previste per gli italiani che a questo punto devono valutare la possibilità di rendere autonomi i riscaldamenti.
È stato stimato che rispetto allo scorso anno ci sarà un aumento per l’inverno 2022-2023 più precisamente del 140%, questo comporterà non pochi disagi a molte famiglie italiane che si troveranno sicuramente in difficoltà e ne tarderanno quindi i pagamenti.
Secondo i dati Unai le cose potrebbero essere anche peggiori
I dati Unai parlano chiaro e purtroppo non ci sono buone notizie, la crisi energetica che ha visto già fino ad oggi lievitare già i costi notevolmente delle bollette di luce e gas, pptte riservare ancora delle sorprese. Secondo I dati infatti, è probabile che in inverno le cose potrebbero peggiorare. È previsto infatti un aumento del 35% dati praticamente agghiaccianti che daranno non pochi problemi agli italiani, soprattutto se si tratta di residenti in condomini a cui non è possibile ridurre autonomamente i consumi eccessivi soprattutto per quanto riguarda i riscaldamenti.
Conseguenze gravose
Questi aumenti porteranno, secondo le previsioni Unai, a una crescita delle famiglie che non riusciranno a stare in regola con i pagamenti. La percentuale delle famiglie italiane cui è stato staccato il gas in seguito a morosità è rimasta stabile negli ultimi anni ed è addirittura calata nel 2021. Ma questi dati potrebbero anzi quasi sicuramente sono destinati ad aumentare nuovamente e sempre più persone saranno in difficoltà con le bollette. Attualmente si calcola che i condòmini morosi in Italia sono all’incirca il 5-10% del totale, secondo quanto riportato dall’Unione nazionale amministratori di immobili, si spera che si possa arrivare ad una soluzione per andare incontro alle spese ovviamente per evitare tutto questo.