Risparmio termosifoni: meglio metterli al massimo per poco tempo o lasciarli accesi a lungo a bassa temperatura? Scopriamo il dilemma in vista dell’inverno.
Davanti alle disposizioni mondiali in materia di risorse energetiche e relativi costi aumentati alle stelle (59% sull’aumento in bolletta dell’energia elettrica), il gas diviene proibitivo e riscaldasti quest’ano pare sia solo un miraggio. La corsa al risparmio può diventare frenetica e a volte i tentativi di abbassare le bollette possono risultare maldestri se non inutili e possono finire per danneggiare la nostra persona e quelli dei nostri cari.
Risparmiare sull’accensione dei termosifoni è divenuta una priorità, un loop che la popolazione è stanca di ascoltare, ma che poi a fine bimestre ci si trova a dover fronteggiare. La corsa al risparmio può diventare frenetica e a volte i tentativi di abbassare le bollette possono risultare maldestri. Ma la volontà di una vita più dignitosa è propria di tutti. Esiste chi avendo i termosifoni accesi, li spegne appena esce, anche per pochi minuti e chi invece rinuncia al comfort per gran parte della giornata, quindi al rientro verso le 17-18, li mantiene accesi per ore fino a tardi. Ma cosa è più opportuno fare?
Risparmio termosifoni
La maggior parte delle persone tenderebbe ad accendere i termosifoni al mattino, a pranzo e infine verso il tardo pomeriggio, per riscaldare la casa e prepararla all’arrivo della notte, ma ATTENZIONE, fare così aumenta i consumi in bolletta. Perchè? Quando i termosifoni sono freddi e si fa partire la caldaia, una certa quantità di gas si impiega per dare la spinta iniziale e raggiungere la temperatura impostata per far partire il riscaldamento, ma solo al raggiungimento della temperatura ottimale, i caloriferi cominceranno a rilasciare calore perciò l’intermittenza è solo un consumo di gas.
Secondo gli esperti, il modo migliore per ottimizzare il consumo di energia è quello di impostare la temperatura del riscaldamento con i caloriferi intorno ai 17-18°C e di mantenerli accesi in maniera costante, per la durata necessaria, in base alle proprie esigenze, magari alzando di un paio di gradi, verso sera.
Da ricordare che accendendo i termosifoni per poco tempo alla massima potenza, non si da tempo a sufficienza alle mura di casa di assorbire il calore e continuare a mantenerlo, anche una volta spento l’impianto. Inoltre la caldaia ,accesa e spenta ad intermittenza è più soggetta ad usura.
Cosa aspettate quindi, è il momento di risparmiare!