Arriva l’inverno e si avvicina il periodo di accendere i termosifoni, ma ricordati di fare una cosa importante prima perché così non vanno bene, bisogna metterci questo sopra è molto importante.
L’inverno è ormai alle porte, anche se sembra ancora lontano il momento in cui avremo l’esigenza di riscaldarci in casa. In alcune città soprattutto, l’autunno ci sta ancora regalando belle giornate e sole piacevolmente mite, ma è anche vero che però prima che arrivi l’inverno ci vuole ancora un bel pó dopodiché inizieremo finalmente ad avere l’esigenza di riscardarci sul divano guardando il nostro film preferito.
Anche se siamo in molti, soprattutto dopo aver sofferto un caldo estremo quest’estate a desiderare che arrivi il freddo, inizieremo probabilmente ad avere l’esigenza di riscaldarci accendendo i termosifoni. Ma prima di accenderli però, devi ricordati di fare una cosa importante, devi assolutamente metterci questo sopra, è davvero molto importante.
Avere i termosifoni, che siano collegati a impianti di riscaldamento centralizzati o autonomi, è certamente una comodità. Per questi come per tante altre cose, ci sono pro e contro, tenerli accesi per tante ore pó si riscaldare l’abitazione ed evitare di congelarsi per il troppo freddo, ma può avere però un impatto negativo sull’aria che respiriamo in casa, ti spieghiamo meglio. Per far sì che l’ambiente in cui viviamo sia favorevole, deve avere il giusto mix di temperatura e umidità una condizione indispensabile per il nostro benessere.
Avere i termosifoni accesi per ore, può diminuire la percentuale di umidità nell’ambiente, ovvero il livello di vapore acqueo presente nell’aria, con serie ripercussioni sul nostro organismo. La mancata umidità infatti, può causare l’aria secca e pesante, favorendo inoltre sintomi quali: pelle secca, labbra screpolate, mal di testa, tosse e altri sintomi respiratori, occhi irritati. Come facciamo quindi ad assicurarci che questo non accada?
Un valido alleato nel mantenere il giusto livello di umidità nell’aria è l’umidificatore, la cui funzione è quella rilasciare vapore acqueo per aumentare la percentuale di umidità nell’aria. In commercio esistono diversi tipi (i più all’avanguardia sono dotati anche dell’igrometro per misurare la percentuale di umidità) ma una soluzione certamente più semplice dei moderni dispositivi tecnologici è quella di usare i classici evaporatori per termosifone, ossia le vaschette porta acqua realizzate solitamente in ceramica e vanno ad agganciarsi appunto al termosifone.
Questi hanno la funzione di rilasciare nell’aria la giusta umidità che va ad asciugare il termosifone, quindi nel momento in cui quest’ultimo è acceso, riscalda l’acqua nelle vaschette di porcellana che si riscalda rilasciando vapore acqueo nell’aria ristabilizzando l’atmosfera in casa. Ma ricorda anche che nel momento in cui l’acqua all’interno evapora, devi controllare periodicamente che non si prosciughi del tutto e nel caso aggiungerne sempre un pó.
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