La tessera sanitaria non sarà più uguale: quest’anno ci sono delle novità che la rendono molto diversa da come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi.
La tessera sanitaria è un documento estremamente importante, indispensabile per svolgere alcune azioni utili che riguardano il godimento di prestazioni del SSN. Nel corso degli anni, il documento in esame è andato a sostituire il codice fiscale.
Di seguito vi sveliamo quali sono queste novità e cosa devono aspettarsi coloro che sono in attesa di ricevere un nuovo documento. E’ importante infatti esserne a conoscenza per evitare di ritrovarsi inaspettatamente con una tessera sanitaria completamente irriconoscibile.
Tessera sanitaria: ecco cosa cambia
Mediante un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato deciso di introdurre la nuova tessera sanitaria, con la distribuzione fissata a partire da quest’anno. Quella relativa alla tessera sanitaria è una vera e propria rivoluzione che innanzitutto riguarda l’aspetto esteriore del documento. Su di esso, infatti, non saranno più presenti le bandiere di ciascuna Regione di appartenenza. In riferimento, invece, alla Provincia Autonoma di Bolzano, in questo caso sarà riportata la dicitura in italiano e quella in tedesco.
In riferimento alle funzioni principali di cui sarà possibile usufruire, è garantito l’accesso alle prestazioni del SSN, Servizio Sanitario Nazionale, ai portali della PA nonché l’utilizzo in sostituzione del Codice Fiscale. Va detto, in ogni caso, che non è stata estesa la durata della sua validità che infatti resta la stessa: sei anni.
Per concludere, è chiaro che quello in esame è un documento che risulta essere essenziale per poter godere di prestazioni di varia natura, sanitare e amministrative. Coloro che hanno presentato la richiesta per l’ottenimento così come quelli che hanno avanzato la richiesta a partire dal mese di marzo del 2021 si vedranno recapitare a casa un documento completamente diverso rispetto a quello a cui erano abituati prima.
In conclusione va precisato che si tratta di cambiamenti che non modificano in alcun modo l’importanza del documento in esame che da conti fatti resta essenziale per chi intende poter beneficiare delle prestazioni offerte non solo dal Servizio Sanitario Nazionale ma anche dalla Pubblica Amministrazione.