Ecco le ultime novità sulle bollette: fortunatamente è ancora possibile per un anno migrare sul mercato libero e scegliere la tariffa più adatta alle esigenze della tua famiglia, ecco tutti I dettagli.
Con le bollette arrivate a cifre esorbitanti gli italiani sono disperati e si cerca sicuramente il modo migliore per risparmiare. Un modo sicuramente d’aiuto per non pagare bollette stratosferiche, è quello di evitare gli sprechi ma non basta visto che secondo le ultime statistiche inoltre le bollette sono destinate ad avere nuovi aumenti. Sempre più Italia quindi si affidano al mercato libero per trovare la tariffa più vantaggiosa.
Proprio a proposito si bollette e a causa dei probabili aumenti che sono previsti, c’è una novità. Il decreto Aiuti quater ha fortunatamente stabilito che gli italiani avranno ancora a disposizione un anno per migrare sul mercato libero. In origine la fine della maggior tutela gas era prevista per il 1° gennaio 2023, ma secondo appunto l’ultimo decreto la scadenza è stata rinviata e fissata al 10 gennaio 2024.
La differenza per quanto riguarda il mercato libero e quello tutelato può essere significativa. Mentre nel mercato tutelato dell’energia le tariffe sono decise dall’autorità dell’energia trimestralmente, nel mercato libero invece è l’utente che negozierà le tariffe con il fornitore, diciamo pure che a conti fatti quest’ultimo è sicuramente più vantaggioso proprio perché derivano da un regime di libera concorrenza. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Arera, sono circa 7,3 milioni i clienti domestici ancora in condizioni di tutela nel settore gas.
Per andare incontro un pó alle esigenze di tutti gli italiani, l’Arera ha predisposto due portali molto utili che forniscono tutte le informazioni e le offerte più vantaggiose.
Per chi si trova già nel mercato libero, non ci sarà alcun impatto dovuto al posticipo delle tempistiche. Chi è insoddisfatto della propria offerta può valutare un’altra proposta, sempre sul mercato libero, ma è importante sottolineare che in qualunque momento c’è sempre la possibilità di tornare al servizio di tutela poiché resta un’opzione che puoi sempre valutare.
Per quanto riguarda il servizio di tutela devi sapere che ha condizioni economiche e contrattuali regolate dall’Autorità e di recente è stato modificato il meccanismo di aggiornamento della bolletta gas in cui non è più previsto ol pagamento trimestrale ma mensile.
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