Il Governo Meloni ha annunciato un nuovo bonus cinema per incentivare il ritorno nelle sale cinematografiche. Ecco in cosa consiste
Tra i settori più colpiti e danneggiati dallo scoppio della pandemia ci sono sicuramente il mondo dello spettacolo e della cultura. Rappresentazioni, concerti, mostre…tutte le attività di ritrovo e condivisione sono state bloccate per due anni, con un enorme danno economico per tutti i lavoratori del settore. Dai cinema chiusi alle sale dei museo vuoti, piazze deserte e teatri sbarrati. Tutto, insomma, si è fermato. Adesso, grazie ad una situazione in lento miglioramento, i settori stanno provando con una lenta risalita a recuperare il terreno perso in questi due anni. Una strada lunga e difficile.
Il governo, in prima persona, sta provando a facilitare la ripresa di questo settore con incentivi e aiuti che possano portare di nuovo gli spettatori a riempire i luoghi di cultura e aggregazione. Tra queste misure, una è stata appena promossa dal Governo Meloni, che ha annunciato la volontà di erogare un bonus cinema.
Bonus cinema, nuovo provvedimento del governo Meloni
Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che, ospite di porta a porta, ha annunciato che 10 milioni di euro saranno destinati dal nuovo governo ad una misura che possa incentivare i cittadini a tornare a riempire le sale cinematografiche. Nonostante l’esplosione delle piattaforme streaming, che aveva lanciato un duro colpo al settore, ulteriormente aggravato dalla pandemia, la passione per il cinema non è mai scemata. E proprio sul farla rivivere e riaffiorare punta il nuovo governo.
Il bonus, comporterà uno sconto tra i 3 e i 4 euro sul biglietto cinematografico. Si potrà, insomma, vedere il vostro film preferito in tutta tranquillità. Questo avverrà utilizzando lo Spid, l’ormai onnipresente identità digitale. Inserendo i propri dati, si potrà risalire ad un QR code che permetterà di beneficiare dello sconto. Tutte le informazioni dettagliate, comunque, verranno date prossimamente. Chi fosse interessato potrà monitorare con attenzione i canali del ministero.
Il governo, insomma, punta sul tornare a far rivivere le sale cinematografiche, come detto dallo stesso Sangiuliano. “Non è la soluzione alla crisi del grande schermo, ma un primo passo per riportare le persone in sala” ha detto. Il provvedimento secondo il ministro è una “goccia in mare aperto”, ma le grandi cose, ha sottolineato, iniziano sempre con una piccola cosa.