Continua la lunga escaletion di Bonus che possono essere richiesti dagli italiani aventi diritto, come nel caso del “Bonus occhiali”. Ecco a chi spetta e come richiederlo.
Il 2022 è stato e continua ad essere un anno davvero molto importante per le famiglie italiane che hanno potuto davvero fare riferimento al sostegno da parte del Governo, prima Conti e dopo Draghi, i quali hanno poi predisposto una lunga serie di incentivi economici per far fronte alla crisi economica che è stata innescata anche dal Covid-19.
In particolar modo, nel mirino dell’attenzione del web e degli italiani troviamo anche la possibilità di poter accedere così al Bonus occhiali, il quale è stato finalmente messo a disposizione degli italiani, sia per il singolo che per famiglie.
Bonus occhiali, in cosa consiste
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione dei media e non solo, troviamo la possibilità di fare accesso ad alcuni tipi di Bonus che sono stati studiati ad hoc per permettere agli italiani di poter vivere all meglio le difficoltà economiche e far fronte alle loro esigente. In questo calderone, non a caso, troviamo anche la necessità di aiuta la nostra qualità di vita predisponendo degli occhiali da vista che rientrano così nei “beni di prima necessità“.
Infatti, sulla base di tale motivazione è stato predisposto il “Bonus occhiali” già in attivo dal 1 gennaio del 2021 e che resterà fruibile fino al prossimo 31 dicembre del 2023. Questo, dunque, è un contributo rimborso di 50 euro sulla montatura e vetri degli occhiali che abbiamo provveduto a realizzare, ma non tutti ne hanno diritto.
Chi può richiedere l’incentivo?
L’incentivo/Bonus occhiali in questione è predisposto per coloro che hanno un Isee che non supera in alcun modo la sogna dei 10.000 euro, presentando la documentazione delle piattaforme abilitate attraverso SPID, CNS e CIE. Insieme alla richiesta si deve fornire una copia della fattura e anche l’Iban dove l’accredito dovrà essere effettuato il rimborso.
Successivamente, la verifica dei documenti sarà nelle mani dell’Inps che si occuperà in fine di provvedere all’approvazione del rimborso in questione al richiedente. Infine, ricordiamo come annunciato poc’anzi che per effettuare il tutto avete tempo fino al 31 dicembre del 2023.