Molte persone commettono l’errore di bere il caffè appena uscito dalla caffettiera. I rischi per la salute.
Il caffè è una bevanda molto amata e apprezzata in tutto il mondo. Spesso e volentieri però si compie un errore che a lungo andare può rivelarsi particolarmente dannosa per l’organismo. Molte persone adottano questa abitudine ignari dei risvolti negativi sulla salute.
Può essere utile sapere quindi in cosa consistono questi rischi e soprattutto qual è il modo ideale che consente di bere il caffè in sicurezza.
Caffè appena uscito dalla caffettiera: perchè è dannoso
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha voluto analizzare gli effetti negativi sulla salute derivanti dall’abitudine di bere il caffè appena uscito dalla caffettiera come anche il tè, la cioccolata calda e così via. Tanto per cominciare, va detto che è stata fatta una volta per tutte chiarezza in merito al rischio di ammalarsi di tumore connesso al consumo di caffè. In poche parole, di per sè quest’ultimo non espone ad un maggiore rischio di contrarre malattie di natura oncologica.
Grazie ad alcuni studi scientifici infatti è stata documentata la relazione tra il consumo di caffè ed una minore incidenza di tumore al seno, al fegato e all’endometrio. E’ chiaro dunque che laddove le dosi sono limitate e dunque in assenza di un abuso della bevanda, questa può avere un effetto protettivo.
Bere bevande calde: i rischi
E’ vero però che il problema sorge nel momento in cui la bevanda in esame si consuma nel modo sbagliato. A tal proposito, infatti, è stato scoperto che bere il caffè appena uscito dalla caffettiera può rivelarsi estremamente dannoso per l’organismo. Il consumo di bevande così calde espone al rischio di infiammazioni del cavo orale e di conseguenza al rischio di cancro all’esofago.
A conferma di ciò, ci sono i dati relativi al Sud America dove si ha l’abitudine di consumare il mate ancora molto caldo, a oltre 65° C. In questa zona più che nel resto del mondo l’incidenza di cancro all’esofago è maggiore.
In ogni caso, non è ancora stata individuato in che misura le bevande roventi siano dannose per l’organismo e soprattutto quali siano le dosi oltre le quali il rischio risulta essere maggiore.