Esiste un farmaco antidiabetico e dimagrante che ha fatto letteralmente impazzire il web: cosa c’è da sapere al riguardo.
Sul web sta letteralmente impazzando la notizia che riguarda un farmaco antidiabetico miracoloso. Questo infatti sarebbe in grado di far perdere molto peso e non presenterebbe particolari controindicazioni. Chiaramente in molti si chiedono se si tratta di una notizia fake o meno.
Di seguito, andremo ad approfondire tutte le informazioni relative a questo nuovo farmaco al fine di capire se si tratta di una bufala oppure di un nuovo strumento per combattere i chili di troppo.
Farmaco antidiabetico super dimagrante: cosa c’è da sapere
L”organizzazione no profit statunitense, Mayo Clinic, ha voluto specificare che il farmaco in questione rientra nella categoria dei farmaci antidiabetici che sono in grado di controllare la glicemia. La FDA dal canto suo ha fatto sapere che questo nuovo medicinale sta riscuotendo un successo senza precedenti tanto da far registrare una carenza di scorte.
Il farmaco di cui stiamo parlando si chiama Ozempic e si basa su un principio attivo dapprima nato per contrastare il diabete: la Semaglutide. Successivamente l’azienda produttrice, la Novo Nordisk, ha deciso di realizzare un nuovo farmaco che contenesse il principio attivo in maggior quantità. Ebbene, dai risultati emersi è evidente che si è giunti a quello che si potrebbe definire un vero e proprio punto di svolta dal momento che ha fatto registrare perdite di peso davvero importanti. A tal proposito, la Fondazione Veronesi, ha spiegato che la Semaglutide agisce non solo sulla stimolazione della produzione di insulina ma anche sui centri dell’ipotalamo che regolano la fame e la sazietà: in poche parole, la semaglutide aiuta a mangiare di meno riducendo dunque l’apporto di calorie.
In riferimento agli effetti collaterali, stando a quanto emerso da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine tra i più comuni ci sono nausea, diarrea come anche vomito. Oltre a questi poi sono stati registrati anche casi di perdita di capelli e bruciore di stomaco. Nei casi più gravi, in ultima analisi, sono stati anche registrati casi di retinopatia diabetica, pancreatite o ancora danno renale.