Il tema pensioni al centro del dibattito politico. Da Gennaio del 2023 pronte le modifiche. Cambia tutto: i cittadini sorridono
Tra i temi trattati dal governo Meloni in queste settimane c’è sicuramente quello relativo alle pensioni. Si tratta di un argomento particolarmente delicato, e sempre al centro del dibattito dell’opinione pubblica. C’è sempre grande preoccupazione da parte dei cittadini per il loro futuro. La pensione arriva sempre più tardi, ed è sempre più risicata. Diventa sempre più difficile, insomma, avere un futuro assicurato in vecchiaia.
Da tempo si attendono modifiche su questo fronte, e con l’arrivo del nuovo governo potrebbe finalmente essere il momento giusto per riaccendere il dibattito. Intanto sono state già annunciate alcune importanti notizie. Dal 2023 infatti arriveranno delle novità che faranno finalmente sorridere i cittadini e daranno un piccolo aiuto alle tasche degli italiani.
Pensioni, pronte le modifiche: finalmente aumenti
Giancarlo Giorgetti, neo ministro dell’economia, ha annunciato di avere firmato un decreto dove è stabilito che dal 1 Gennaio 2023 ci sarà un adeguamento delle pensioni corrispondente al + 7%. Una percentuale inferiore a quanto era previsto inizialmente ma comunque significativa. Come previsto dalla normativa in vigore, l’aumento è calibrato sulla variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 3 novembre 2022.
Si tratta di un aumento che sul fronte pensioni non si vedeva dagli anni ’80, e che è da attribuirsi alla inflazione che negli ultimi mesi si è manifestata sul caro vita e sull’andamento dei prezzi. Gli aumenti inizieranno ad arrivare nel mese di Gennaio del 2023.
Secondo le stime, con una pensione minima di 525,38 euro si può avere un aumento di 38 euro. Chi ha una pensione più consistente riceverà invece un aumento più consistente. Chi percepisce 1000 euro al mese avrà 50 euro in più. Chi ha una pensione di 200 euro riceverà invece quasi 100 euro in più. Insomma, più alta è la pensione maggiore beneficio si avrà. Già a Novembre intanto l’assegno crescerà del 2% rispetto ad inizio 2022. Sul fronte pensioni, insomma, i cittadini potranno presto avere un maggiore respiro, sebbene la situazione sia ancora critica. Il dibattito per una nuova legge che possa andare incontro alle esigenze dei cittadini infatti continua ed è più caldo che mai.