Gli ultimi mesi sono stati particolarmente complicati per le tasche degli italiani. I cittadini hanno accusato, e non poco, la crisi economica seguita agli anni di pandemia dovuta al Coronavirus, ma la situazione è ulteriormente peggiorata dallo scoppio della guerra in Ucraina. Per effetto della difficile situazione geopolitica globale, il costo della vita è schizzato alle stelle.
In particolare, negli ultimi mesi i cittadini sono letteralmente insorti nel vedere l’incredibile rincaro del presso della benzina. Fare il pieno al distributore è diventato sempre più complicato e costoso, e neanche l’intervento del governo è riuscito a riportare sotto controllo la situazione.
Se si deve fare un lungo viaggio in autostrada, uno dei primi pensieri è sicuramente quanto si spenderà. Risposta: tanto, con i prezzi odierni. E’ possibile però risparmiare notevolmente i vostri consumi. Come? Sembrerà strano ma…rallentando. Secondo i dati infatti se si va ad una velocità di 110 km/h anziché di 130 km/h si avrà un risparmio dei consumi del 15-20% stando ai dati raccolti da FederMobilità.
Se tutti gli automobilisti seguissero questa linea, il risparmio non sarebbe solo per le loro tasche, ma vi sarebbe un grande aiuto anche per l’ambiente. L’invito a sposare questa politica è stato esteso anche dalle istituzioni, che puntano ad una mobilità sempre più sostenibile. Comportamenti consapevoli che possano portare cambiamenti positivi per il mondo in cui viviamo e per la nostra società.
La riduzione delle emissioni di gas serra è fondamentale per riuscire a salvaguardare la natura. Questo concetto, per quanto riguarda le automobili, dovrà essere trasportato non solo nella guida, ma anche nella costruzione dei veicoli, con materiali sempre più eco friendly e a basso impatto ambientale. In questo modo, con un investimento iniziale, si risparmierà non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello ambientale.