Tonno in scatola, la classifica dei peggiori prodotti presenti sul mercato di uno dei cii confezionati più usati dagli italiani.
Il tonno è uno degli alimenti in scatola più utilizzati dalle famiglie. E’ il più apprezzato per la sua versatilità e non solo nella stagione estiva per condire ed arricchire le insalate o i primi piatti. Il tonno è perfetto in molte altre occasioni e in dispensa non può mai mancare. Facile da preparare come condimento o anche semplicemente va consumato così come viene aperto dalla scatola di latta. Veloce da fare e saporito, ma deve essere di marca buona. Esattamente, non tutte le marche sono buone, e una scatoletta di tonno non equivale ad un’altra. Esiste una classifica delle marche di tonno in scatola che sono tra le peggiori, ma perchè? .Innanzitutto dobbiamo dire che il tonno ha delle proprietà molto importanti, e utili al nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda l’assimilazione di Omega 3 e Omega 6.
Secondo uno studio condotto da Greenpeace Francia, è stata stabilita, come vi scrivevo pocanzi, una classifica delle marche peggiori sul mercato UE, in base a determinate informazioni, come da dove viene il pescato, gli attrezzi usati per la pesca, eventuali allergeni etc. La classifica delle peggiori marche sul mercato vede la Petit Naivre, Saupiquet, Carrefour, Auchan, RioMare, Mareblu. Ma per quale motivo? Questi marchi pare che non rispettino i criteri in ermini di sostenibilità e cattura del pesce, per cui secondo Greenpeace sarebbero le peggiori.
Ovviamente come esistono le peggiori marche, esistono anche quelle migliori e come per le prime, anche per le seconde è stata stilata una lista che vede in pole position As Do Mar, azienda sarda che produce il tonno a trancio intero e anche il tonno in scatola all’olio d’oliva. Poi troviamo il tonno della Selex, che ha tutti i requisiti per meritarsi il secondo posto. A consigliare questi marchi la ricerca di Altroconsumo che mette tra i migliori anche Callipo, Fratelli Carli, e il tonno all’olio d’oliva pescato a canna di Rio Mare.
Ma esiste una differenza di qualità tra il tonno in scatola ed in vetro? I prodotti se buoni hanno la stessa valenza entrambi, ma si consiglia sempre il vetro per poter osservare subito il prodotto, nel colore e nella consistenza e poi perché risulterà più compatto, mantenendo inalterate le sue proprietà organolettiche. Nel tonno in scatola si potrebbe rischiare la contaminazione con sostanze tossiche rilasciate dalle lattine se il prodotto non è stato correttamente conservato. Preferibile quello al naturale perchè potrebbe essere olio di scarsa qualità a conservare il prodotto.
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