Le truffe telefoniche sono ormai davvero all’ordine del giorno? A quanto pare la risposta a questa domanda è sempre positiva, ma difendersi dall’inganno non impossibile. Ecco come fare.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso dell’ultimo decennio sono cresciti in modo esponenziale i casi truffe che sono state messe in atto a danno dei consumatori, caduti nella rete dei truffatori.
Alla base dette truffe troviamo scuse diverse ma che puntano sempre e comunque al conto corrente delle loro vittime, eppure per provare a difendere sé stessi troviamo alcuni piccoli consigli utili per capire che state per cadere nella rete dell’inganno.
Nel corso degli anni sono state numerose le truffe che sono state messe in atto a danno del consumatore, spesso con l’inganno di proporre un piano tariffario conveniente che era possibile attuare subito fornendo i propri dati, da quelli personali a quelli bancari.
Una delle ultime frontiere riguarda anche le truffe telefoniche messe in atto da coloro che parlano di trading online, oppure dell’opportunità di investire in piattaforme riconosciute come Amazon, un caso così grave che ha costretto l’amministrazione a prendere una posizione e spiegare come non cadere nella rete dei truffatori e confrontarsi con il loro servizio assistenza.
Nel momento in cui credete di essere vittima di una truffa o siete al telefono con uno pseudo operatore che voglia propinarvi l’investimento del secondo o un’offerta incredibile… la prima cosa da fare è sempre chiedere il codice identificativo dell’operatore e non accettare subito ciò che vi viene proposto fornendo i vostri dati. Successivamente, chiedete informazioni dirette all’ente di riferimento fornendo il codice che l’operatore vi ha fornito in precedenza.
Qualora, invece, vi siete resi conti di essere caduti involontariamente nella trappola bloccate i vostri conti, cambiate le password e denunciate nell’immediato il fatto, cercando così di fare in modo di attutire le conseguenze e proteggere voi stessi.
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