A partire dal nuovo anno sono previsti 500 euro in più: scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle novità apportate da 18 app.
Non tutti sanno che con l’arrivo del nuovo anno saranno a disposizione 500 euro. Si tratta di un importo che tornerà molto utile alle famiglie che stanno affrontando una situazione particolarmente difficile causata dalla crisi energetica che va avanti oramai da mesi.
Di seguito vi daremo tutti i dettagli relativamente ad una misura che è stata introdotta nel 2016 e che si appresta ad essere modificata in maniera importante.
18 app 500 euro con il 2023: le novità
Tanto per cominciare, va detto che l’introduzione del bonus cultura risale alla Legge di Stabilità del 2016 approvata durante il governo guidato da Matteo Renzi. Come molti di voi già sapranno l’obiettivo della misura è quello di favorire l’acquisto di libri, biglietti per cinema o spettacoli teatrali, concerti e così via.
Da 2016 in poi, la misura è stata sempre riconfermata, ma a quanto pare Giorgia Meloni è intenzionata a cambiare le regole che stabiliscono l’accesso al bonus in esame. Il nuovo Governo in particolare sta lavorando alla Legge di Bilancio 2023 che prevede una serie di misure molto importanti. Tra le tante c’è la modifica di 18 app che prevede la possibilità di beneficiare di 500 euro destinati ai giovani maggiorenni. Secondo quella che risulta essere l’intenzione del nuovo esecutivo la misura sarà collegata ad una determinata soglia ISEE. In poche parole, l’intento è quello di favorire coloro che provengono da una situazione economica particolarmente disagiata: di conseguenza, a rimanere esclusi sarà una fetta piuttosto ampia di giovani e questo chiaramente sta dando spazio a non poche polemiche.
In ogni caso, riguardo al bonus si è espressa la Meloni facendo sapere che secondo lei 18app necessita di una revisione. Nello specifico questa deve riguardare il fatto che i 500 euro previsti sono destinati a tutti indistintamente, al compimento dei 18 anni di età. Il nuovo Presidente del Consiglio, in particolare, ha spiegato di ritenere profondamente sbagliato che i giovani provenienti da famiglie benestanti possano beneficiare di questi 500 euro al pari di maggiorenni che invece non versano in condizioni economiche particolarmente favorevoli. Insomma, Giorgia Meloni non ha dubbi: la misura deve essere destinata a chi si trova in maggiore difficoltà.