Grandi importantissime novità in arrivo per tutti coloro che attualmente riscuotono l’Assegno unico per i minori a carico, la somma potrebbe raddoppiare ma non per tutti.
Durante il 2022 abbiamo avuto modo di vedere come il governo abbia deciso di mettere in campo numerosi sussidi diretti e studiati appositamente per le famiglie, affinché ogni nucleo potesse varcare il lunario e vivere così una vita dignitosa e affrontare così tutte le spese che competono consapevoli di avere un aiuto in più.
La conferma di quanto detto arriva da un’importantissima novità che è stata appena annunciata in relazione all’erogazione del sussidio mensile, insieme alla novità relativa al raddoppio della somma.
Cambia tutto per l’Assegno unico
Come abbiamo avuto modo di vedere in questi mesi l’Assegno unico è stato un incentivo economico che ha riscosso un grandissimo successo tra i cittadini italiani che hanno subito presentato richiesta, insieme al fatto che queste è previsto per tutte le famiglie e che l’importo è determinato dalla fascia di reddito del richiedente.
Recentemente, le modalità di erogazione del sussidio in questione sono state oggetto di esame discussione anche in Parlamento in vista della promulgazione della Legge di Bilancio 2023, alla quale sta lavorando Giorgia Meloni insieme alla maggioranza.
In particolar modo l’obiettivo della squadra di governo è quello di aiutare maggiormente le famiglie numerose e che nel loro nucleo hanno figli della stessa, ovvero figli gemelli.
L’Assegno raddoppia ma per chi?
Secondo quanto ha reso noto sembrerebbe che la squadra di governo abbia trovato il modo perfetto per aiutare le famiglie numerose all’interno delle quali sono presenti anche dei figli gemelli. Sulla base di tale motivazione cambia l’Assegno unico da un punto di vista sostanziale e quindi monetario.
Per tutti i nuclei familiari che prevedono al loro interno figli gemelli verrà e reagito un doppio assegno mensile, il quale potrebbe arrivare a toccare circa 100 euro ricordando sempre che la cifra in questione viene determinata dalla situazione reddituale del richiedente tenendo conto quindi dell’Isee. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di permettere alle famiglie di poter vivere più serenamente e affrontare in modo migliore le difficoltà economiche e le spese che competono la gestione della famiglia e le esigenze nei propri figli. Un aiuto che, come sottolineato dal governo in questi giorni, e unicamente diretto ai nuclei familiari numerosi che risultano essere anche tra i più tassati sotto questo punto di vista.