Batterio killer 6 bambini morti sotto i 10 anni è di nuovo pandemia. Scopriamo di cosa si tratta e come è trasmissibile.
Una nuova pandemia, stavolta però che colpisce i bambini sta scatenando ansia e paura tra la popolazione del Regno Unito. i tratta di un batterio killer che ad oggi ha già fatto 6 piccole vittime. Si tratterebbe di un’infezione da streptococco di gruppo A che scaturisce la scarlattina. I bambini colpiti da questo batterio, sono dei bambini che hanno meno di 10 anni. Un’infezione ancora non molto diffusa fortunatamente.
Un alunno della St John’s School di Ealing, a ovest di Londra, è morto dopo aver contratto l’infezione, così come un bambino di Ashford nel Surrey. Altra vittima un bambino di quattro anni, Muhammad Ibrahim Ali, di High Wycombe, nel Buckinghamshire, e una giovanissima allieva della scuola elementare Hanna Roap, di Penarth, Vale of Glamorgan,
Il dottor Colin Brown, vicedirettore dell’UKHSA, ha consigliato ai genitori di stare attenti ai sintomi e di rivolgersi a un medico il più rapidamente possibile in modo che il loro bambino possa essere curato e possiamo impedire che l’infezione diventi grave”, precisando di guardare in particolare a segni di deterioramento dopo un attacco di scarlattina, mal di gola o un’infezione respiratoria. Chiaramente l’attenzione resta molto alta nelle strutture scolastiche del Regno Unito.
Ma quali sono i sintomi? Il batterio killer provocherebbe di solito mal di gola o eruzioni cutanee e viene trasmesso per contatto fisico o attraverso starnuti o tosse. Penetrando in profondità nel copro il batterio può divenire talmente invasivo che come in questi casi, purtroppo, fatale. Nei casi dei bambini che hanno contratto l’infezione, come forma di prevenzione gli esperti hanno consigliato ai bambini che sono stati a contatto con loro, una terapia antibiotica preventiva .
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