Il bonus bollette è stato introdotto per aiutare le famiglie che versano in condizioni di maggiore difficoltà e che non riescono a stare dietro ai pagamenti delle bollette: come percepirlo più alto.
La guerra in Ucraina ha dato vita ad una serie di conseguenze che ancora oggi stanno mettendo in seria difficoltà gli italiani e non solo. In particolare, a risentirne di più sono stati i costi delle materie energetiche che difatti stanno aumentando raggiungendo vette altissime: proprio per questo è stato introdotto il bonus bollette.
Questa agevolazione è rivolta alle persone che già versano in condizioni economiche particolarmente precarie anche a causa della passata crisi pandemica. A tal proposito, può essere utile sapere che esiste un trucco per percepirlo più alto.
Bonus bollette: come risparmiare più soldi
Come già accennato, il bonus bollette nasce con l’obiettivo di dare un sostegno concreto alle famiglie più bisognose che di fatto non riescono più a sostenere gli aumenti in bolletta causati dalla crisi energetica. A tal proposito, va detto che la Legge di Bilancio segna una importante modifica dell’agevolazione volta a renderla ancor più incisiva, tenendo conto anche della classe di consumo di luce e gas: il bonus luce e gas potrà essere commisurato in base al consumo annuale. Infine, sarà distribuito sulla base di una divisione in fasce di reddito Isee.
In questo modo, si intende rendere la misura maggiormente proficua per le famiglie più bisognose. Va detto che il perfezionamento avverrà entro fine dicembre da parte dell’Arera: ciò significa che la sua disponibilità si verificherà nel mese di gennaio. In poche parole, oltre all’ampliamento della fascia di popolazione beneficiaria della misura con l’innalzamento della soglia d’accesso da 12mila euro a 15mila euro, si è intervenuti con un rafforzamento della sua efficacia.
L’Autorità per l’Energia sta valutando l’ipotesi di aumentare a tre le fasce di reddito Isee con la prima che comprende coloro che sono titolari di un reddito fino a 8.265 euro, con uno sconto del 100 per cento; la seconda comprenderebbe i titolari di un reddito non superiore ai 11mila euro, con uno sconto del 70, 80 per cento; infine la terza fascia riguarderebbe i clienti con Isee compreso tra i 12mila e i 15mila euro: in questo caso lo sconto sarebbe del 50, 60 per cento.