Coloro che possiedono un animale in casa possono beneficiare fino a 450 euro Manovra 2023, l’emendamento: ecco cosa stabilisce il nuovo emendamento.
Sono tanti gli amanti degli animali che ne posseggono uno in casa. Chiaramente prendersene cura non è un’impresa da poco anche dal punto di vista economico a causa degli elevati costi a cui bisogna far fronte per accudirli e non far mancare loro nulla.
A tal proposito, il Governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di introdurre un emendamento che contempla per i possessori di animali domestici un bonus da 450 euro. Di seguito vi forniamo tutti i dettagli su quali sono le condizioni per ottenerlo.
Bonus fino a 450 euro per chi possiede un animale in casa
Come detto sopra, prendersi cura di un animale in casa può essere particolarmente impegnativo soprattutto dal punto di vista economico in quanto ha bisogno di molte attenzione. Questo chiaramente per molte persone può risultare un vero e proprio sacrificio soprattutto in questo periodo in cui imperversa la crisi energetica che sta provocando un aumento generalizzato dei prezzi.
In un simile contesto, la notizia che farà piacere a molti è che l’esponente del Gruppo Misto, Michela Vittoria Brambilla, ha apposto la firma ad un emendamento che prevede il versamento di 450 euro annui per ciascun animale presente in famiglia, per un massimo di 3, purchè regolarmente iscritto nell’apposita anagrafe. Si tratta, nello specifico, di un bonus legato al reddito familiare che infatti non deve essere superiore a 15mila euro all’anno. Qualora il reddito annuo sia inferiore ai 7mila allora è previsto un raddoppiamento della somma per un massimo di 900 euro. A provvedere al versamento del bonus, in ogni caso, sarebbe l’INPS in seguito alla presentazione della domanda da parte del possessore dell’animale.
Si tra tra le altre cose di una proposta che va a sommarsi ad un’altra altrettanto importante. In particolare, essa consiste nella riduzione dell’Iva sugli alimenti destinati agli animali e sulle cure veterinarie. E’ da citare anche lo stanziamento di fondi destinati alla lotta al randagismo soprattutto al Sue e in particolare in Sicilia.
Per concludere, comunque, l’obiettivo annunciato è quello di dare un sostegno concreto ai possessori di animali che versano in condizioni economiche meno agiate. Grazie a queste misure, si vuole finanche promuovere il benessere e la salvaguardia della biodiversità.