Dolci di Natale, le calorie sono esagerate, quali evitare

Le nostre case si riempiono di golose bontà natalizie, ma ti sei mai chiesta quali tra i dolci di Natale contiene più calorie? Alcuni ne hanno davcero tantissime e sono esagerate. Scopri la verità ecco quali faresti bene ad evitare.

Finalmente arriva il periodo più bello dell’anno ma anche quello in cui siamo più tentati facendo continui strappi alla regola poiché siamo praticamente circondati da dolci di ogni tipo e tante altre ricette favolose. Ci sono alcune delizie che non possono mai mancare sulle nostre tavole: panettone, pandoro e torrone, i dolci più amati da grandi e piccini.

A te cosa piace di più, affondare i denti in una soffice fetta di godurioso pandoro? Oppure preferisci il sapore inconfondibile del classico panettone? Che dire poi del travolgente torrone, un tripudio di bontà a cui è impossibile resistere, insomma tre delizie che ci portano subito a sentire tutta l’atmosfera natalizia. Ti sei mai chiesta però quali tra questi e tutte altre bontà e dolci di Natale contiene più calorie? Alcune sono davvero esagerate, ecco quali sono.

Il pandoro

Il pandoro è un tipico dolce veronese che viene consumato soprattutto durante le festività natalizie. È uno dei dolci natalizi più tipici in Italia. Deriva dal nome in lingua veneta “pan de oro” e veniva servito sulle tavole dei ricchi veneziani insieme al nadalin. La pasta è soffice e di colore dorato, per la presenza delle uova, e profuma di vaniglia. La forma è a tronco, con rilievi a forma di stella, solitamente a otto punte. Fra gli ingredienti principali vi sono farina, zucchero, uova, burro, burro di cacao e lievito. In virtù del suo elevato contenuto calorico pari a circa 410 kcal ad ogni porzione e di grassi, il pandoro è un alimento decisamente sconsigliato in un regime dietetico equilibrato, specie in caso di ipercolesterolemia, tuttavia può essere saltuariamente assunto anche dal paziente con colesterolo alto, in dosi moderate, preferibilmente lontano dai pasti.

Il panettone

Il panettone, o panetùn, non è altro che un impasto dolce lievitato ripieno di frutta candita, normalmente arancia, e uvetta. È da considerarsi il Re dei dolci lombardi, e in generale il dessert Sovrano delle feste natalizie in Italia, contendendosi tutti gli anni l’ambito trono con il Pandoro. Il dolce deve avere la tipica forma cilindrica che termina con una cupoletta scura; al taglio il Panettone deve risultare morbido e soffice, ben lievitato, con un’alveolatura abbonadante e regolare e con uvetta e canditi equilibrati e ben distribuiti nell’impasto.

Qui il panettone è preparato in sette varianti tra cui una molto famosa che viene preparata con il glassato e che somiglia molto a quello tradizionale. Poi ci sono quelli senza canditi o quelli chiamati proprio “Milano” ma che vengono realizzati a forma bassa e, soprattutto, senza glassa. In genere il panettone possiede tra le 330 e le 360 calorie per 100 grammi, sicuramente meno rispetto al pandoro ma molto varia anche a seconda del tipo. Sia per il pandoro che per il panettone anche i prodotti artigianali possono variare le calorie contenute.

Torrone

Ognuno con le proprie caratteristiche, i torroni regionali italiani sono legati tradizionalmente al periodo invernale e al Natale perchè è in questa stagione che c’è la massima disponibilità di frutta secca. Nocciole in Piemonte e Campania, mandorle in Lombardia e Veneto, noci in Sardegna, Pistacchio in Sicilia. Il torrone è un’invenzione araba arrivata in Sicilia dopo una deviazione in Spagna, dove è stato ideato un nuovo modo di legare le mandorle tostate.» (Tarantino, Maria, and Sabina Terziani.) È un dolce molto antico e viene considerato tipico di molte regioni, non solo italiane.

Il torrone è un dessert caratterizzato da un impasto base composto da: zucchero, glucosio, albume d’uovo, miele, mandorle o nocciole o pistacchi o noci, e copertura fatta da due ostie sottili. Sia il pandoro che il panettone sono superati dal torrone in calorie poiché mediamente contiene circa 460 calorie per 100 grammi, insomma per quanto buono è davvero poco salutare, ma a Natale si sa uno strappo alla regola si può fare.