Tra le novità del nuovo governo meloni anche una modifica sull’Imu 2023. E’ possibile richiedere l’esenzione: ecco chi può beneficiarne
Grandi lavori in corso per il governo Meloni. L’esecutivo ha annunciato la nuova Manovra Finanziaria predisposta per il 2023. Nella manovra sono compresa diverse misure che toccano tantissimi diversi aspetti e problematiche al quale la manovra vuole mettere fine.
Tra queste ci sono anche delle misure che riguardano l’IMU, la temutissima Imposta Municipale unica. Questa, come sappiamo, una tassa obbligatoria per abitazioni e fabbricati diversi dall’abitazione principale, per abitazioni principali di categorie A/1, A/8 e A/9 e in caso di terreni agricoli e aree fabbricabili. Con la nuova manovra del Governo Meloni su questo fronte arriveranno diverse novità: ecco quali.
Manovra Finanziaria, novità sull’Imu: ecco cosa devi sapere
Nella legge di bilancio infatti sono specificati i casi di esenzione IMU per quanto riguarda il 2023. La legge ha confermato che sono esenti dal pagamento della tassa coloro che hanno un immobile non utilizzabile. A finanziare queste esenzioni è stato istituito un fondo che per l’anno prossimo ha disponibilità di 61 milioni.
Questa normativa viene incontro anche a coloro che hanno la proprietà di immobili occupati abusivamente, che si trovano in difficoltà e hanno invece la possibilità di non pagare l’IMU. Chi intende usufruire dell’esenzione deve avere denunciato l’occupazione abusiva alle autorità. Deve essere fatta segnalazione e devono essere riconosciuti i reati previsti dal Codice Penale, art. 614 o 633. In caso contrario l’imposta dovrà essere versata regolarmente.
Per ottenere l’esenzione oltre come detto alla certificazione dell’abuso si dovrà presentare domanda al comune dove è situato il locale. Tutta la documentazione relativa alla pratica dovrà essere inviata. Per avere maggiori informazioni si dovrà aspettare che la Manovra Finanziaria venga pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, con procedura che sarà online. E’ in arrivo un decreto del MEF che chiarisca il punto su tutti i requisiti necessari. Presto sarà possibile dunque richiedere l’esenzione.