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Salute e Benessere

Influenza sintomi come il covid, a Natale il picco, si parla di morti

Incubo influenza: dopo la strage covid, arriva l’influenza Australiana, stessi sintomi, impossibile da distinguere e secondo gli ultimi agghiaccianti dati, a Natale ci sarà il picco e si parla anche di morti.

Sono stati lunghi e terrificanti gli ultimi anni a causa del Covid-19, un virus che ha messonin ginocchio il mondo e ci ha spaventato tantissimo e tutt’ora sembra che non riusciamo a liberarcene. Ovviamente come se non bastasse il periodo invernale porta con sé malanni e influenza, negli ultimi giorni infatti una in particolare sta facendo preoccupare e non poco, gli esperti: “l’influenza Australiana”. Secondo quanto dicono i ricercatori, pare che l’influenza sta già circolando e i sintomi sono impossibili da distinguere poiché sono praticamente gli stessi del covid.

Come il virus che ha diffuso terrore negli ultimi anni, anche questa ondata di influenza quindi ha gli stessi sintomi come il covid, tosse, forte raffreddore, febbre molto alta e mal di gola i principali, quindi niente di diverso e purtroppo allo stesso modo odioso. Anche se molte sono già le persone che stanno facendo i conti con la nuova influenza, gli esperti prevedono il picco a Natale e addirittura si parla di morti e la stima fatta parla di una media dai 5 ai 20mila morti.

L’influenza Australiana: il nuovo virus influenzale che preoccupa gli italiani

Questo virus si chiama A(H3N2) Darwin, dal luogo in cui è stato isolato per la prima volta. Non si differisce molto dalle altre varianti se non per la sua assurda capacità di diffusione. Durante l’inverno Australiano si è diffusa in pochissimo tempo ed è stata considerata la peggiore ondata degli ultimi 5 anni. L’ultimo bollettino italiano rivela che sotto il vortice della nuova influenza, ci sono già 770mila italiani, un numero che però purtroppo è destinato a crescere e sono in particolare i bambini le vittime un numero però alla pari con i giovani in età lavorativa.

Il parere dei medici

I medici sono quelli che negli ultimi periodi sono più tartassati tra telefonate, messaggi e visite. Sono principalmente contattati nella fase iniziale e nella fase finale della malattia. Tra le tante richieste delle persone disperate in cerca di cure efficaci e veloci, ci sono purtroppo per lavoro o per la scuola anche continue richieste di certificati. Spesso soprattutto per la scuola non è semplice fare richiesta di questi ultimi, in quanto sono a piacimento anche un pó del preside che stabilisce regolamenti differenti, fatto sta che si spera anche questa terribile vicenda finisca presto e che anche questa influenza possa passare quanto prima.

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