Pensioni: ancora rivalutazioni con l’anno nuovo, chi verra’ penalizzato

Con il nuovo anno attese molte novità sul fronte pensioni. Nuove rivalutazioni. Ecco chi sarà penalizzato. 

Con l’anno nuovo sono attese novità anche sul fronte pensioni. Tra i temi della manovra che in queste ore sta facendo discutere e che sta venendo discussa in parlamento c’è anche infatti il delicato tema delle pensioni, che ormai da anni fa discutere l’opinione pubblica.

Mentre ormai da tempo si discute di un eventuale cambiamento del sistema pensionistico, che fa discutere ormai da anni, cambia anche la norma che per il prossimo biennio rivede la rivalutazione automatica delle pensioni.

Rivalutazione delle pensioni, cambia la norma: tutte le novità

La rivalutazione per quanto riguarda gli assegni corrispondenti a 4 o 5 volte la pensione minima (2.626 euro lordi) è passata dall’80 all’ 85%.  La cifra, che era di 153 euro, sale insomma a 152 euro. Vengono invece adeguati al 100% all’inflazione gli assegni che corrispondono a 4 volte il minimo, di 2.100 euro. Per loro l’aumento corrisponderà a 153 euro mensili.

Percentuali minore invece per le pensioni più alte, che passano dal 55% al 53% per quelle tra 5 a 6 volte il minimo (3.150 euro); dal 50% al 47% per quelle tra 6 e 8 volte il minimo (4.200 euro); dal 40% al 37% per le pensioni da 8 a 10 volte il minimo (5.250 euro mensili); dal 35% al 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo (corrispondenti a oltre 5.000 euro). Come si può vedere dai dati, il Governo ha deciso di accantonare il sistema attuale, basato su tre fasce di reddito. Si passerà invece ad un meccanismo biennale a 6 fasce. Questo per far si che si abbia una rivalutazione piena sino a 2.100 euro lordi al mese. Chi ha pensioni più alte, invece, dovrà fare qualche sacrificio in più. Sono proprio loro i “penalizzati” della manovra.

Il governo Meloni ha poi rafforzato la rivalutazione delle minime per gli over 75. Queste invece del 1,5 previsto in origine arriveranno a beneficiare del 6,4%. La pensione salirà sino a 597,3 euro mensili. Il dibattito sul tema pensioni, ad ogni modo, continua a fare discutere.