Scegliere tra questi due frigoriferi, solo uno ti fa risparmiare sulla bolletta
Gli italiani stanno facendo fronte ad un aumento dei prezzi esorbitante che sta spingendo molti di essi a domandarsi come fare per risparmiare. A tal proposito può essere utile sapere che quando si acquista il frigo è importante scegliere tra no frost o ventilato.
Non tutti sanno infatti quale dei due scegliere per riuscire a risparmiare sulla bolletta. Si tratta senza dubbio di informazioni importanti che consentiranno di ottenere un guadagno non da poco.
Sono tante le persone che non sono a conoscenza della differenza tra frigo no frost o ventilato e dunque degli eventuali pregi e difetti di entrambi. Oggi sul mercato, oltre ai modelli classici di tipo statico troviamo anche quelli no Frost o ventilati, di conseguenza, molti possono essere assaliti da non pochi dubbi quando si trovano a dover scegliere.
A tal proposito, va detto che i modelli che funzionano con raffreddamento ventilato sono dotati di una ventola nel frigo. La predetta ventola contribuisce consente lo spostamento omogeneo dell’aria fredda: il risultato è una temperatura uguale su tutti i ripiani e dunque una conservazione impeccabile di tutti i cibi. In questo caso però il problema nasce dal formarsi della brina che rende necessario lo sbrinamento manuale almeno una volta l’anno. In caso contrario, lo strato di brina può fungere da isolante sulle pareti del frigo e inficiare il corretto funzionamento con il rischio di un consumo elettrico maggiore.
Per quanto concerne invece i frigoriferi No Frost non si verifica la formazione di brina dal momento che sono dotati di un sistema di trattamento dell’aria che contribuisce ad eliminare l’umidità e dunque prevenire eventuali muffe. In questo caso, i pregi sono legati al fatto che non risulta essere necessaria una sbrinatura manuale senza contare che è possibile giovare di condizioni igieniche migliori dal momento che non si creano muffe, batteri o cattivi odori. Infine, la scelta di questa tipologia di modelli consente di ottenere un risparmio in termini di consumi di energia elettrica. L’unico neo è rappresentato dal fatto che gli alimenti si presentano particolarmente asciutti a causa del freddo secco. Il consiglio per ovviare al problema è quello di mantenerli conservati all’interno di contenitori appositi.
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