Molte persone potranno beneficiare di una super proroga per quanto concerne lo smartworking: scopriamo insieme fino a quando.
Lo smartworking è sicuramente la soluzione migliore in presenza di determinate condizioni che riguardano il lavoratore. In particolare, durante la pandemia ha rappresentato davvero uno strumento molto importante grazie al quale molte persone hanno potuto evitare di smettere di lavorare.
Ciò detto, può essere utile sapere che è stata decisa una super proroga per molte persone: in molti si staranno chiedendo chi riguarderà questa novità per questo di seguito vi forniamo tutte le informazioni al riguardo.
Smartworking super proroga: chi saranno i beneficiari
Tra le categorie che potrebbero beneficiare della proroga in esame ci sono quella dei fragili e dei genitori con figli under 14. Tale misura potrebbe durare fino al 31 marzo del prossimo anno e molto probabilmente troverà posto all’interno del Decreto Milleproroghe.
Tornando alle categorie a cui sarà destinata la proroga, nel caso di quella dei fragili sarà necessario presentare il certificato che attesta la propria condizione di salute. In particolare, dovrà trattarsi di lavoratori che presentano gravi disabilità o che effettuano terapie salvavita o anche affetti da patologie oncologiche. Nel caso della categoria dei genitori di figli under 14 è necessario che la mansione che si va a svolgere non sia incompatibile con lo smartworking. Oltre a ciò, per beneficiare della proroga in esame è necessario che l’altro genitore non stia beneficiando della Naspi o che non sia in cassa integrazione.
In conclusione, va precisato che attualmente riguardo a quella che dovrà essere l’entità della proroga è ancora sta stabilire. In ogni caso, come accennato sopra pare che la sua durata possa arrivare fino a fine marzo 2023. Questo almeno è quanto hanno proposto diversi partiti. Va detto che c’è anche chi auspica per una proroga che possa durare anche fino alla fine del prossimo anno. In ogni caso, dato che sta per scadere la proroga introdotta con il Decreto Aiuti Bis per quanto riguarda le categorie su citate, è importante arrivare ad una decisione nel più breve tempo possibile entro almeno la fine di quest’anno.
Non resta dunque che attendere i prossimi sviluppi al riguardo e capire quali saranno state le decisioni finali assunte dal Parlamento.