200 € di bonus per la benzina, cosa aspetti a richiederlo. Ecco un’azione messa in campo a sostegno delle famiglie italiane per far fronte al rincaro benzina.
Arriva un nuovo aiuto per le famiglie italiane in merito al rincaro inerente la benzina. La situazione economico finanziaria in cui versa il nostro paese in questo preciso periodo storico è una delle più complesse a margini di quelli che sono i rincari non soltanto della benzina, ma anche del gas e dell’energia elettrica, nonché dei beni di prima necessità mettendo in ginocchio famiglie, in un numero decisamente notevole, e piccole e medie imprese penalizzando quello che di conseguenza il settore lavoro ed occupazione. Un cane che si morde la coda dove la via d’uscita può soltanto venire dalle stanze dei bottoni.
Ma per il momento anche a margine del fatto che continua incessantemente il conflitto bellico Ucraina Russia, il governo centrale decide di mettere in campo dei piccoli aiuti proprio per sopperire a quello che sono i rincari, in questo caso inerente la benzina. Arriva intanto il bonus benzina 200 € in questo 2023. Ma come funzionano i buoni carburante? E soprattutto a chi spettano? Andiamo a scoprire insieme cosa dice il the per trasparenza sul prezzo del carburante approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata del 10 gennaio dopo il vertice tenuto dalla meloni con il ministro Giorgetti e la Guardia di Finanza.
200 € di bonus per la benzina
Tra le misure prese dal governo arriva la proroga del bonus benzina di 200 € che per il primo trimestre 2023 e valida per i mesi di gennaio febbraio e marzo. Ma come funziona il voucher? Il bonus benzina 2023 ricalca in tutto e per tutto è buono carburante che era previsto per l’anno scorso l’obiettivo era quello di dare un aiuto economico ai lavoratori soprattutto pendolari sottoforma di incentivo e consiste nello sconto fino a un massimo di 200 € che i datori di lavoro possono decidere di offrire ai propri dipendenti. Il bonus non concorre alla formazione del reddito pertanto il lavoratore non pagherà su di esso le tasse.
È deducibile ai fini Irpef e IRES.il bonus benzina spetta a tutti lavoratori dipendenti tranne quelli pubblici e non ci sono degli specifici requisiti da dover rispettare se non la dipendenza da un’azienda privata. Il beneficio non è legato al tipo di ruolo o mansione svolta all’interno dell’azienda o tipo di contratto lo sconto infatti può essere rivolto a chi ha un contratto a tempo indeterminato o determinato part-time smartworking oppure a progetto e anche a stagisti e apprendisti. Il bonus media può essere corrisposto senza degli accordi contrattuali e il datore di lavoro decide di erogare il bonus e il lavoratore riceve in maniera automatica. Il bonus può essere erogato come fringe benefit considerando che per i buoni benzina il limite di importo 258,33 €; come uno o più buoni carburante.