Importanti novità in arrivo per gli italiani dato che la Legge di Bilancio 2023 stabilisce e fornisce i parametri necessari per poter fare accesso alla nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, la quale prevede l’escamotage saldo e straccio.
Da molto tempo a questa parte si parlava della possibilità di poter rientrare nella modalità di saldo e straccio delle cartelle esattoriali che era già stata proposta nel 2019 che aveva riscosso un grandissimo successo.
Quanto ho detto ha messo nelle condizioni numerosi italiani di poter provvedere al pagamento di debiti con lo stato, nel tentativo di regolarizzare la loro posizione ed evitando così un pignoramento o un’inevitabile compromessa posizione nei confronti del fisco.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel 2019 sono stati davvero numerosi gli italiani che hanno potuto fare affidamento alle modalità della rottamazione delle cartelle esattoriali per tutte le tasse non pagate inferiori ai 1.000 euro è superiore a tale somma. In questo caso era previsto che il debito minore veniva annullato e si faceva fronte al debito maggiore per il quale veniva richiesto un determinato pagamento è rateizzato a seconda delle possibilità economiche del richiedente contribuente.
Non tutti gli italiani però hanno potuto fare affidamento a tale proposta, la quale sta tornando ad essere oggetto di discussione oltre che tipo possibilità così secondo quanto stabilito appunto dalla Legge di Bilancio 2023.
Ebbene sì, come si evince dal nuovo testo della Legge di Bilancio 2023, sarà possibile fare affidamento alla rottamazione delle cartelle anche nel caso in cui si facesse fronte a sanzioni amministrative non pagate negli anni passati, un esempio più chiaro per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dai verbali realizzati dalla polizia municipale non solo.
Anche in questo caso viene richiesta di fare una ricerca molto scrupolosa di quelle che sono le cartelle e sanzioni che non sono state pagate per tempo debito affinché si possa essere idonei alla rottamazione delle cartelle esattoriali e quindi all’annullamento del debito nei confronti dello Stato qualora questo scenda sotto la soglia dei 1.000 euro.
Per capire se anche voi rientrate nel caso specifico di riferimento, il consiglio è quello di fare affidamento ad un amico pratiche o commercialista che faccia un’indagine accurata sulla vostra situazione si sale si accerti che possiate avere accesso alle rottamazione delle cartelle così come si evince appunto dal testo promulgato della Legge di Bilancio 2023 firmata da Giorgia Meloni.
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