Per tutti i dipendenti pubblici è previsto un bonus che prevede determinate modalità di richiesta: scopriamo insieme quali sono e soprattutto a quanto ammonta la cifra.
Mediante la Legge di Bilancio 2023 è stato introdotto un nuovo bonus per i dipendenti pubblici. Si tratta di una misura per la quale è stato stanziato 1 miliardo di euro e che prevede l’erogazione delle somme su 13 mensilità.
In molti si chiedono in cosa consiste, come fare la domanda e soprattutto a quanto ammonta il suo valore. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Bonus per dipendenti pubblici: ecco le cifre
La misura di cui vi stiamo parlando è rivolta ai dipendenti pubblici e consiste in un bonus alternativo agli scatti contrattuali che, difatti, non sono stati applicati per via di una carenza di fondi. Nello specifico, si caratterizza per essere pari all’1,5 per cento della retribuzione.
Va detto che la sua entità varia in base alle categoria di lavoratori a cui ci si riferisce. A tal proposito, è importante sapere quali sono le somme in base al ruolo ricoperto:
- Tanto per cominciare va detto che l’aumento più alto è riservato agli ambasciatori per i quali si attesta sui 131,61 euro. A seguire ci sono i prefetti con 123,27;
- Nel caso dei dirigenti e dei capi dipartimento che appartengono alla prima fascia, ad esempio, la somma si aggira sui 66,80 euro che scende a 23,17 euro per gli operatori di livello più basso;
- Per quanto concerne il settore scolastico, l’importo è di 52,22 euro nel caso dei dirigenti, mentre nel caso dei docenti il discorso cambia. Per quelli delle medie che presentano un’anzianità massima, infatti, la cifra a cui si avrà diritto è pari a 42,30 euro. Per quanto riguarda invece gli insegnanti che operano nelle scuole primarie, sempre con l’esperienza massima, la cifra corrisponde a 38,17 euro;
- Nel settore della sanità, i dirigenti medici e non hanno diritto al medesimo importo pari a 52,22 euro. I dipendenti che appartengono alla fascia A, ossia la più bassa, possono contare invece su una cifra pari a 22,66 euro;
- Ancora, in riferimento alle amministrazioni locali, la somma più bassa spetta a coloro che hanno una qualifica A1: in questo caso l’aumento è di 22,56 euro. L’importo è più altro, fissato a 52,22 euro, per i segretari di fascia A e B.
- Ancora, in riferimento alle forze dell’ordine, può essere utile sapere che i commissari di Polizia riceveranno 34,46 euro, cifra che scende a 24,10 euro nel caso degli agenti. Il capitano di un esercito avrà la possibilità di beneficiare di 34,46 euro in più sulla retribuzione mentre infine un caporal maggiore beneficerà di 24,10 euro in più.
In conclusione va detto peraltro che si tratta di aumenti automatici che sono applicati da gennaio di quest’anno per cui non è necessaria presentare domanda.