Canone Rai, tempi e modalità di pagamento per il 2023 e come funziona con l’F24. Vediamo insieme quando e quali sono le scadenze per questo anno appena iniziato.
mettendo il canone Rai all’interno della bolletta dell’energia elettrica, si immaginava di agevolare il pagamento dei 9 euro mensili a margine dei 90 euro annui inerente l’utilizzo della programmazione della tv di Stato. Purtroppo però le cose state proprio così semplici difatti non tutti sono tenuti a pagare il canone Rai tramite le fatture emesse dalle imprese elettriche. Alcuni, infatti, devono procedere tramite presentazione del modello F24. Ma come? E perchè?
Ma perchè il canone Rai fu messo all’interno della bolletta elettrica? Durante il governo guidato allora da Matteo Renzi, il canone fu introdotto all’interno della bolletta della correte elettrica tramite la legge di Stabilità perchè mirava a contrastare l’evasione fiscale dell’imposta che oggi ammonta a 90 euro annui per una cifra spalmata per 10 mesi al costo di 9 euro a fronte invece, della vecchia imposta non inserita in bolletta, pari a 113 euro annui. Ma chi è tenuto a pagare tramite F24 il canone Rai? Come dicevamo sopra, non tutti sono tenuti a pagarlo tramite bolletta, difatti, può capitare che nessun componente del nucleo familiare abbia intestato il contratto di energia elettrica di tipo domestico perchè in case in locazione, in cui il contratto dell’utenza rimane intestato al proprietario dell’immobile.
Un altro caso è se si vive in isole minori come le Tremiti, Lipari, Lampedusa, Favignana, Ustica, Levanzo, Linosa, Marettimo, Capri, l’Isola del Giglio, Pantelleria, Panarea, Stromboli, Salina, Alicudi, Filicudi, Ventotene o Capraia, luoghi dove la fornitura dell’energia elettrica non è erogata da reti che siano interconnesse con la rete di trasmissione nazionale. Se si subisce una di queste condizioni, l’F24 è l’unico modo di pagare il canone Rai. Il pagamento tramite F24 può essere effettuato entro il 31 gennaio 2023 e in due rate semestrali con scadenza 31 gennaio e 31 luglio 2023. Per entrambe l’importo dovrà essere pari a 45,94 euro. Può anche essere pagato in 4 rate trimestrali con scadenza 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre per cui l’importo di ogni rata dovrà essere pari a 23,93 euro.
Nel modello F24, il codice tributo per il pagamento del canone Rai è il codice TVRI, il quale va inserito nella sezione erario. Nell’anno di riferimento per il 2023 si indicherà l’anno corrente e nell’area imposte, si scriverà la cifra totale (90 Euro) oppure l’importo dovuto per il semestre o il trimestre di riferimento. Se è la prima volta, scriviamo: canone per nuovo abbonamento TV uso privato – articolo 3, comma 7, decreto 13 maggio 2016, n. 94 e nella sezione “importo” andremo a mettere la cifra parziale dovuta per i mesi di possesso dell’apparecchio televisivo.
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