Si torna a parlare di Covid in Italia, ma soprattutto dopo l’ufficializzazione del provvedimento che proroga fino al prossimo 30 Aprile 2023 la distribuzione gratuita di un antivirale usato nelle cure contro il virus.
Impossibile negare come nel corso degli ultimi due anni siano state davvero numerose le persone che abbiano contratto il virus pandemico anche più di una volta, nonostante la somministrazione dei vaccini necessari per contrastare e in un certo qual modo porre fine alle possibilità di contagio.
Inoltre, nonostante la cessazione dello Stato di emergenza avvenuta a Marzo del 2022, il covid a livello sanitario continua a restare un problema al quale prestare moltissima attenzione. Infatti, ecco che sulla base di tale motivazione arriva una clamorosa decisione che è stata presa proprio in questi ultimi giorni in relazione ad uno dei farmaci che viene impiegato nella cura per contrastare il virus.
Covid-19 confermata la distribuzione gratuita del l’antivirale
In questi ultimi anni sono state numerose le cure avviate anche in via sperimentale nel momento in cui è comparso il covid, trovando così i farmaci ritenuti più efficaci nel contrastare il virus e aiutare la persona a negativizzarsi del tutto anche di fronte ai soggetti asintomatici.
Determinante per lo scopo è stato anche Paxlovid, un antivirale che è stata impiegato in numerose cure contrappunto il virus pandemico e che è stato distribuito anche gratuitamente dalle farmacie territoriali per agevolare così tutti i cittadini che ne avessero bisogno in relazione appunto al covid.
La notizia in questione risale a qualche giorno fa quando il 23 dicembre è stato sottoscritto l’accordo che ha confermato così la proroga per la distribuzione della Paxlovid che riguarda appunto la distribuzione gratuita da parte delle farmacie.
La deroga che scade in primavera
Ebbene sì, una notizia che in men che non si dica sta letteralmente facendo il giro del web e che ha reso più sereni numerosi italiani che potranno far riferimento alla Plaxovid, e che dal primo giorno di maggio del 2023 verrà reso disponibile secondo le ordinarie procedure degli accordi regionali.
Fino al prossimo 30 Aprile del 2023, invece, il farmaco in questione verrà distribuito gratuitamente così come dispone la proroga messa in atto dal protocollo e dalle correlate attività affidate alle farmacie dove è possibile leggere il seguente annuncio: “La proroga delle disposizioni del Protocollo e delle correlate attività affidate al farmacista conferma nuovamente l’assoluta e fondamentale importanza del ruolo svolto dal farmacista e dalla farmacia nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale in piena coerenza con la politica federale di questi ultimi anni”.