Vi è mai capitato di fare una buona cena ma di riscontrare dei problemi nel momento in cui andate a dormire? La risposta a questa domanda contiene anche un piccolo cavillo dato che è molto più facile ingrassare la sera dopo una buona cena piuttosto che dopo un pranzo abbondante… ma ecco perché avviene ciò.
Adesso che le feste sono finite la necessità di molti è quella di poter tornare in forma il prima possibile e perdere i chili in eccesso, inoltre, allo stesso modo sono numerose le persone che si sono date questa deadline prima di intraprendere un percorso alimentare finalizzato alla perdita di peso.
Insieme ad una sana dieta, il consiglio che solitamente viene dato è quello di cambiare in modo considerevole le abitudini quotidiane della persona, come gli orari in cui effettuare pasti e anche le porzioni da distribuire tra colazione, merende, pranzo e cena. Ecco cosa dobbiamo sapere in merito.
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, adesso che le feste sono ufficialmente finite l’intenzione è quella di provare a rimettersi in forma in modo considerevole seguendo delle abitudini alimentari più sane, riducendo così gli alimenti che sono fonte di esauribili di grassi e allo stesso modo prenderci cura del nostro corpo anche sotto un altro punto di vista. Infatti, il consiglio che in questi casi viene dato è quello di cambiare davvero le proprie abitudini alimentari partendo da allora in cui effettuiamo solitamente la colazione, svegliandoci la mattina ad un orario ottimale in modo tale che tutto il resto dei passi seguiranno questi a catena.
Tutto questo ci riconduce ad un altro aspetto che deve essere ottimizzato, ovvero l’orario in cui effettuiamo la cena, la quale deve essere realizzata in una fascia oraria che ci permette di digerire ancor prima di andare a dormire e rendere migliore anche la fase rem del sonno.
La risposta a questa domanda inconsciamente la conosciamo tutti, solo che non sempre nel quotidiano può essere applicabile, dato che tutto dipende principalmente dal modo in cui ci interfacciamo con gli impegni giornalieri che devono andare ad incastro con quelli che sono poi i ritmi di vita, in questo caso fare in modo che possono essere ottimizzati affinché possiamo fare affidamento ad un orario relativo alla cena che non superi mai le 20:30.
Quanto detto, dunque, vi permetterà di effettuare era il pasto entro le 21 e garantire che il processo digestivo avvenga in un paio d’ore e quindi che venga concluso tra le 23 e le 23:30, orari in cui solitamente una persona è già nella fase rem del sonno o comunque si accinge a concludere definitivamente la propria giornata.
A questo dettaglio, va aggiunto che per non ingrassare e dormire serenamente dovremmo ridistribuire le calorie che solitamente serviamo in tavola insieme ai nostri pasti, oltre ad evitare l’alcol che potrebbe interferire con la nostra fase di riposo. In tal senso, dunque è bene ricordare che il consumo giornaliero delle nostre calorie dovrebbe essere ripartito nel seguente modo:
Così facendo, potrete si dimagrire più facilmente ma allo stesso tempo rendere la fase del sonno molto più serena riuscendo a digerire il pasto ancor prima di sdraiarvi sul letto.
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