Le famiglie corrono per riuscire a rispettare la scadenza dell’INPS. Ecco tutte le cose da sapere sul famoso bonus
Con l’inizio del nuovo anno molte famiglie italiane devono sistemare la loro posizione per ricevere l’assegno unico universale, contributo che lo stato italiano mette a disposizione dei nuclei familiari con figli minorenni o figli maggiorenni sino ai 21 anni di età. Sono state 5 milioni 330mila le famiglie che hanno beneficiato del sostegno.
Adesso, però, devono sbrigare alcune pratiche per poter continuare ad usufruire del bonus anche quest’anno. Per farlo è importante aggiornare la propria posizione reddituale. E’ ufficialmente partita la corsa al rinnovo dell’ISEE da inviare per usufruire del bonus. L’importo dell’assegno unico per ogni figlio a carico viene infatti stabilito in base al reddito
Assegno Unico, corsa all’ISEE per rispettare la scadenza di fine Febbraio
Entro il 28 Febbraio, coloro che hanno diritto al bonus dovranno inviare la Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) all’Inps. In caso contrario, si riceverà solo la cifra minima a disposizione per ciascun figlio corrispondente a 50 euro. Si potrà comunque entro il 30 Giugno, aggiornare l’ISEE e richiedere gli arretrati qualora non si dovesse fare in tempo, ma è sempre bene permettere subito di ricalcolare gli importi per avere già dal mese di Marzo le cifre corrette e non rischiare di avere un incentivo inferiore.
Possono permettersi di ritenere “superfluo” l’invio dell’Isee solo coloro che hanno un reddito che supera i 40mila euro: in questo caso infatti la cifra che spetta è comunque quella minima di 50 euro.
Non sarà invece necessario fare una nuova domanda per ricevere l’assegno unico per chi la ha già presentata lo scorso anno e rientra ancora nei requisiti imposti dalla normativa (avere figli minori o maggiori di 21 anni). L’incentivo verrà rinnovato automaticamente sino al prossimo 24 Marzo. E’ necessario dunque solo comunicare l’ISEE per stabilire la cifra che verrà erogata. Solo chi non ha ancora effettuato mai la domanda deve inoltrare la richiesta.
Chi invece ha “aggiornato” il proprio stato familiare nel corso dell’anno, (nuovi nati, separazioni, nuove condizioni di disabilità, modifiche sull’Iban o figli che hanno raggiunto la maggiore età) dovrà modificare la domanda. Anche in questo caso la modifica andrà fatta entro fine Febbraio. E’ importante quindi rispettare la scadenza per evitare di ritrovarsi brutte sorprese e solo 50 euro sul conto corrente. L’assegno unico è una delle misure più consistenti rivolte alle famiglie, per questo è bene approfittarne, e per questo molte famiglie sono già corsi per ottenere la propria dichiarazione ISEE