Ipertensione+il+nemico+numero+uno+lo+prendi+tutti+i+giorni%2C+lascia+stare+opta+per+altro
nonsapevicheit
/2023/01/ipertensione-il-nemico-numero-uno-lo-prendi-tutti-i-giorni-lascia-stare-opta-per-altro/amp/
Salute e Benessere

Ipertensione il nemico numero uno lo prendi tutti i giorni, lascia stare opta per altro

Tra le tue abitudini se soffri di ipertensione, potrebbe esserci un elemento che prendi tutti i giorni ad essere il principale responsabile, meglio optare per altro se lo prendi sempre.

L’ipertensione arteriosa è una condizione in cui la pressione del sangue nelle arterie è più alta del normale. La pressione del sangue è la forza con cui il sangue si spinge contro le pareti delle arterie. Quando la pressione arteriosa è più alta del normale, i medici dicono che si soffre di ipertensione arteriosa. Quest’ultima può essere dovuta a fattori di rischio, come il diabete, l’obesità, l’età avanzata, l’elevato consumo di alcol o l’esercizio fisico minimo. Altri fattori che possono contribuire a sviluppare l’ipertensione sono lo stress, le cattive abitudini alimentari, i farmaci e uno stile di vita sedentario.

L’ipertensione arteriosa può mettere a rischio la salute. Se non trattata adeguatamente, può provocare infarto, ictus cerebrale, insufficienza renale e un’ulteriore progressione della malattia che potrebbe richiedere cure mediche urgenti. I sintomi dell’ipertensione possono includere vertigini, mal di testa, insonnia, mancanza di respiro, palpitazioni, sudorazione eccessiva e visione offuscata. Può essere diagnosticata con un esame del sangue o con un monitoraggio della pressione sanguigna. La diagnosi precoce e il trattamento possono aiutare a ridurre le probabilità di complicazioni.

Le cure

Il trattamento dell’ipertensione dipende da quanto è severa. Può comportare un cambiamento degli stili di vita, come seguire una dieta sana e sottoporsi a attività fisica regolare, oltre all’assunzione di farmaci come beta-bloccanti e farmaci anti-ipertensivi.

Sebbene l’ipertensione arteriosa non possa essere curata, è possibile prevenire l’aumento della pressione sanguigna con cambiamenti allo stile di vita. Se il trattamento è adeguato, l’ipertensione arteriosa può essere gestita nel tempo.

Il nemico numero uno dell’ipertensione è nelle tue abitudini alimentari, non ti immagini i danni che provoca

Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo. È una scelta sana per molti, ma per alcuni è un nemico. Una delle maggiori preoccupazioni per coloro che lo bevono è se faccia aumentare la pressione sanguigna. Ecco perché il caffè è considerato il nemico numero 1 dell’ipertensione. Ipertensione come anticipato, significa che i numeri della pressione arteriosa sono più alti del normale, quindi se ne prendi troppo di frequente, corri il rischio di soffrire di ipertensione. Questo è ancora più vero se sei già a rischio di questa malattia per altre ragioni.

Anche se alcune persone possono non vedere un grande aumento della pressione sanguigna quando bevono, questo non sempre è vero. I ricercatori hanno scoperto che le persone di età superiore ai 60 anni possono avere una maggiore risposta alla pressione sanguigna. Le persone con alti livelli di pressione sanguigna o altri fattori di rischio cardiovascolare dovrebbero essere particolarmente consapevoli di come ciò possa influenzare la loro salute.

Cosa provoca il caffè

Bere caffè può essere un vero danno, alcune persone possono avere una reazione a livello cardiaco al caffè, ad esempio tachicardia, palpitazioni e aumento della pressione sanguigna. Anche se alcuni studi investigano i benefici del caffè, le persone con pressione alta devono essere consapevoli dei possibili danni. Uno studio pubblicato nel 2012 e finanziato dall’U.S. National Institutes of Health ha concluso che i forti bevitori di caffè sono più a rischio di pressione alta.

I risultati della ricerca sono sconcertanti

Lo studio ha seguito 4481 persone di mezza età, e ha scoperto che coloro che bevevano più di tre tazze al giorno avevano pressione sanguigna significativamente più alta dopo un periodo di sei anni.

Un’altra ricerca, pubblicata nel 2017 da ricercatori in Cina, ha concluso che il caffè può provocare un aumento temporaneo della pressione sanguigna, come misurato da una misurazione di pressione sanguigna diagonale.

Una piccola quantità di caffè non sembra avere questo effetto, tuttavia, i partecipanti che bevevano una tazza o più ogni giorno hanno avuto una pressione sanguigna più alta dopo un periodo di follow-up di circa tre-quattro mesi.

Ci sono alcune cose che puoi fare per monitorare il tuo consumo di caffè se soffri di ipertensione:

  • Bevi con moderazione. Consumare troppo caffè può contribuire ad aumentare la pressione sanguigna. È consigliabile limitare il consumo a circa 2 tazze al giorno.
  • Limitare i caffè forti. Le bevande contenenti caffeina, come il caffè forte, tendono ad avere un effetto più forte sulla pressione sanguigna.
  • Sostituisci con tisane. A volte è d’aiuto sostituire il caffè con una tisana. La maggior parte di esse sono libere da caffeina, quindi possono essere un’alternativa sana al caffè.

È importante ricordare che, se non hai una pressione alta, il caffè può ancora aumentarla. Quando si tratta di alimenti che possono influire sulla pressione del sangue, è meglio limitare anche il consumo di sale, alcol e grassi.

Per concludere, c’è bisogno di sapere che il caffè può aumentare la pressione sanguigna. È meglio monitorare il proprio consumo e parlarne con il proprio medico se si soffre di ipertensione. Inoltre, limitare alcuni altri alimenti ad alto contenuto di sale, grassi e alcol può anche aiutare a mantenere una buona pressione sanguigna.

Recent Posts

Mantieni il tuo forno pulito come nuovo, fai questo ad ogni utilizzo

Mantenere il forno pulito è possibile se si fa questo ad ogni utilizzo: il risultato…

2 anni ago

Chiara Ferragni, a quanto ammonta il suo impero da imprenditrice e influencer

Chiara Ferragni è una nota imprenditrice digitale che ha costruito un vero e proprio impero:…

2 anni ago

Assegno unico aumenti da marzo, vediamo di quanto si tratta

Sono in arrivo gli aumenti  a partire da marzo per quanto concerne l'assegno unico: ecco…

2 anni ago

Smart working 5 cose da sapere prima di giugno

Lo smart working sta per cambiare in seguito alla pubblicazione del Decreto Milleproroghe in Gazzetta…

2 anni ago

WhatsApp il nuovo aggiornamento: cosa cambia per le note audio?

Durante gli ultimi anni abbiamo avuto modo di assistere ad una vera e propria rivoluzione…

2 anni ago

Separazione e divorzio veloce: dal 28 febbraio cambia tutto per le coppie

Scatta il conto alla rovescia in attesa del 28 Febbraio 2023, data finale prevista per…

2 anni ago