L’alimentazione per combattere le malattie, i consigli del prof. Berrino, il famoso oncologo che illustra quali caratteristiche deve avere una sana alimentazione.
Combattiamo quotidianamente contro i luoghi comuni, contro quelli che sono i consigli dell’amica o della cugina o di Tizio, Caio o Sempronio. Tutti i giorni ci troviamo a dover fare i conti con una serie di informazioni he ci pervengono da internet, giornali specifici, televisione e tutti pareri inerenti la giusta alimentazione per dimagrire, per migliorare la qualità della nostra avita, per restare in forma, per sviluppare i muscoli e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, sull’argomento “alimentazione” esiste una moltitudine di informazione a cui accedere che però non hanno tutte una valenza medica e/o scientifica. Praticare un corretto stile di vita deve sicuramente essere un’abitudine e non un’eccezione, ma l’alimentazione che seguiremo dovrà essere raccomandata da un esperto.
L’alimentazione per combattere le malattie
Franco Berrino, il famoso oncologo si è occupato di illustrare i principi base di un regime alimentare sano a contrasto di malattie gravi, quali possano essere il cancro o patologie cardiovascolari (alcuni esempi i una cattiva alimentazione). Secondo Berrino, infatti, esistono delle regole ben precise da seguire, sottolineando che, ad esempio, il latte e il formaggio di mucca stimolano i fattori di crescita, i quali risultano più alti nei malati di tumore asserendo che non vi è nessuna prova che il latte faccia bene alle ossa e che i bambini nella nostra epoca sono troppo nutriti e quindi non ne avrebbero bisogno nel quotidiano.
Per quel che concerne lo zucchero, il professore ci va giù categorico: lo zucchero fa male, soprattutto nella sua forma liquida, quindi quello che troviamo nelle bevande zuccherate e gassate, che rappresentano la principale causa di obesità, così come assumere una colazione molto zuccherata provoca l’innalzamento del diabete e poi lo zucchero chiama zucchero a causa dell’eccessiva produzione di insulina del panceras, creando un circuito no stop. Il mito delle proteine, viene sfatato perchè troppe proteine fanno ingrassare, secondo Berrino e vi sarebbe un aumento di fattori di crescita correndo il rischio maggiore di ammalarsi di tumore. Il professore raccomanda di mangiare proteine di origine animale in modo moderato, associandole a quelle dei cereali o dei legumi.
I consigli di Berrino, quindi, si rivolgo all’assunzione di zuppa di miso, con una crema di riso integrale o del muesli cotto in acqua o latte di soia; porridge di fiocchi d’avena o un’insalata di arance con una fetta di pane integrale, per colazione. Per pranzo, invece, raccomanda cibi che non siano raffinati industrialmente, privilegiando i cereali integrali, i legumi e la frutta e frutta secca. La cena dovrebbe essere con verdure cotte rispetto ai cibi più proteici. Ma cos’è che ci fa ingrassare? Merendine, vari snack, patatine fritte, bevande gassate e zuccherate, cibi raffinati, zucchero, proteine animali, in contrapposizione a legumi, proteine vegetali e grassi “buoni”, come quelli apportati dalle noci e dalle nocciole, verdura e frutta che invece aiutano il dimagrimento.