L’ingresso nel 2023 fa ufficialmente spazio alla Manovra di governo realizzata da Giorgia Meloni con la Legge di Bilancio, qui dove sono già stabiliti quali saranno le prime azioni che verranno messe in atto già dal mese di gennaio.
Fin dal momento in cui è stata eletta Presidente del consiglio, Giorgia Meloni ha dedicato tutta se stessa e la sua squadra alla realizzazione della Legge di Bilancio per dare una svolta significativa a quello che sarà il 2023 nonché primo anno rivestendo la carica ufficiale.
In queste settimane si è tanto discusso circa il modo in cui cambierà il Reddito di Cittadinanza, ma anche circa i punti in agenda che verranno messi in atto nel corso delle prossime settimane e che in queste ore sono di dominio pubblico oltre che oggetto di discussione tra i media e gli italiani.
Manovra 2023, quali saranno le azioni del governo
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la Legge di Bilancio prevede diversi punti in agenda sui quali aggira in vista del 2023 tra incentivi economici e ampie rimodulazioni di manovre finanziarie che erano già state stanziate nel 2021, confermate nel 2022 e riproposte con qualche variante nel 2023.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, come annunciato precedentemente, è rappresentato dai bonus che Giorgia Meloni ha confermato ma rimodulato nella forma e nella sostanza.
Inoltre, recentemente sono stati anche rivelati quali sono i: della manovra realizzata in queste ultime settimane, le quali sono proiettate principalmente al benessere dell’italiano nel tentativo di migliorare l’attuale situazione economica.
Gli obiettivi di Giorgia Meloni
Secondo quanto ha reso noto dagli organi di stampa nel corso delle ultime ore sembrerebbe che in cima alla lista per la Legge di Bilancio, dunque, troviamo proprio il costo della benzina e dell’energia in senso generico. In entrambi i casi non si parla di una riduzione dei costi, e nemmeno del taglio delle accise, ma quanto di un più ampio quadro generale che verrà costantemente osservato da chi di dovere nel tentativo di capire come e quando poter intervenire con nuove manovre o, in tal caso, incentivi economici.
Inoltre, altro punto in agenda riguarda la riforma del fisco che toccherà molteplici aspetti, primo quali sono stati chiariti all’interno della manovra e quindi della Legge di Bilancio, anche se in cima a questa lista troviamo il definitivo taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti che verrà approvato così nel corso delle prossime settimane.