Se non volete pagare altre sanzioni, non vi dimenticate delle scadenze di questo fine mese, ecco a cosa prestare attenzione.
Le sanzioni previste per le persone fisiche che non hanno provveduto al pagamento dei contributi previdenziali, entro la scadenza del 31 gennaio, sono in linea con quelle introdotte nel 2016. In particolare, per chi non effettua il pagamento, scatterà una sanzione amministrativa pari al 30%, aumentabile al 60% se l’omessa o tardiva presentazione della dichiarazione, oltre che dei versamenti dei contributi, si protrae oltre i tre mesi decorrenti dalla scadenza.
Se il pagamento oltrepassa i sei mesi, poi, scatta un’ulteriore sanzione pari al 75%. Tale pena può essere aumentata fino al 90% se le somme non sono versate entro un anno dalla scadenza. Le sanzioni previste per le imprese sono in linea con quelle destinate ai soggetti titolari di reddito d’impresa (IRPEF). A tal proposito, la sanzione amministrativa prevista in caso di mancato pagamento va dal 30% al 120%.
Per i possessori di partita iva
La disciplina – introdotta nel 2016 – che richiede il pagamento dei contributi previdenziali entro il 31 gennaio si applica a tutti coloro che possiedono una partita IVA, sia per le imprese di rilevanza nazionale, sia per quelle di minor rilevanza. Quindi, è bene ricordare che le penalità in caso di mancato pagamento dei contributi previdenziali scaduti al 31 gennaio variano a seconda del periodo di tempo decorso dalla scadenza prevedendo sanzioni che vanno dal 30% al 120%.
Lista di scadenze da pagare entro fine mese
Il 31 Gennaio è molto vicino ed è importante ricordare di saldare le scadenze. Di seguito è riportata una lista di alcune cose che devono essere saldate entro questo termine.
Stipendi
Per i datori di lavoro con dipendenti a tempo indeterminato, il 31 Gennaio è la scadenza per il pagamento degli stipendi per il mese di Gennaio. I lavoratori a tempo determinato invece di solito vedranno il loro stipendio accreditato entro un paio di settimane prima della fine del mese, in modo che siano in grado di far fronte alle loro spese.
Imposte
È importante ricordare che le tasse devono essere pagate entro la fine del mese. Se siete un contribuente individuale, potete scaricare i moduli di dichiarazione dei redditi dal sito del tuo Stato. Una volta completati, i moduli devono essere presentati entro il 31 Gennaio e le tasse devono essere pagate entro una settimana dalla presentazione dei moduli.
Mutui
Se avete un mutuo, assicuratevi di controllare che siano saldate le rate entro la fine del mese. Il mancato pagamento di una rata può comportare l’imposizione di commissioni e costi aggiuntivi, quindi è importante che siate puntuali.
Assicurazioni
La scadenza per il pagamento delle assicurazioni auto, vita, abitazione e sanitaria solitamente cade entro il 31 Gennaio. Se non avete pagato le rate in anticipo, è importante che siate diligenti a saldare le rate entro questo termine; altrimenti potreste essere soggetti a commissioni e interessi non pagati.
Bollette
Anche se la scadenza può variare in base all’utente, in genere tutte le bollette devono essere saldate entro la fine del mese. Le bollette di luce, gas, telefono, internet e TV solitamente devono essere pagate entro il 31 Gennaio.
Sapere quali pagamenti devono essere fatti entro la fine del mese può aiutare a evitare problemi con i creditori. Quindi assicuratevi di controllare le scadenze regolarmente e saldare in tempo le rate.
Regolamento e percentuali sulle sanzioni eventuali da pagare
31 gennaio, ultimo giorno per pagare le sanzioni amministrative. Al momento, il Ministero dell’Interno ha stabilito tasse e multe a cui le persone saranno soggette in caso di violazione di leggi e regolamenti.
Le sanzioni possono variare da città a città, rendendo necessario consultare il proprio regolamento locale. Nei luoghi in cui non è stato emanato alcun regolamento, la multa va da € 24 a € 90, e la quantità da pagare dipende dai reati commessi. Nell’ambito della Polizia Locale, le sanzioni più comunemente stabilite sono:
- Sanzioni per violazioni del traffico stradale, come parcheggiare nei posti vietati o circolare con veicoli non conformi alle norme di sicurezza stradale.
- Sanzioni per la violazione delle leggi sul decoro urbano, come abbandonare rifiuti o sporcare le strade.
- Sanzioni per non aver rispettato le regole anti-inquinamento, come lo sversamento di acque nere, la presenza di materiale radioattivo o qualsiasi altra attività che possa danneggiare l’ambiente.
Tutte le persone residenti nei paesi europei o nei paesi che hanno un trattato di amicizia con l’Italia sono soggette al pagamento delle sanzioni amministrative. Per evitare di incorrere in pesanti multe da pagare, l’unica opzione è quella di rispettare le regole e limitare qualsiasi tipo di violazione. Se si rispetta la legge, si può evitare di pagare le multe che possono essere le più alte a seconda che si sia in Italia o all’estero.